Il discusso ritratto del New Yorker è perfettamente in linea col personaggio di Succession interpretato da Jeremy Strong e contribuisce a renderlo ancora più irresistibile.
Con un "documentario su un documentario", Peter Jackson svela la storia assurda del loro ultimo disco smontando molte leggende.
Che senso ha leggere oggi Invecchiare come problema per artisti, da poco pubblicato da Adelphi, tratto da una conferenza di Gottfried Benn del 1954.
Il nuovo film di Jane Campion, adattamento di un romanzo del 1967 di Thomas Savage, racconta la fine dell'epopea della frontiera e smonta la figura mitica del cowboy.
È quella del Premio Crotone che vide protagonisti pesi massimi della letteratura italiana come Ungaretti, Pasolini, Sciascia, per poi scomparire.
Intervista al regista americano, che ci racconta la sua autobiografia, la famiglia, l'educazione cattolica, i film tra New York, Los Angeles, Venezia e Firenze e i giorni in Afghanistan passati a leggere Proust.
Da Dave Chappelle a Pio e Amedeo: i cambiamenti nel discorso sulla comicità all'epoca della cancel culture, del politicamente corretto, del dibattito su ciò che si può dire e su ciò di cui non si deve ridere.
In anteprima dal nuovo numero di Urbano, dedicato alle mappe, un approfondimento sulla città ideale teorizzata dall’Internazionale Situazionista.
Pubblicato per la prima volta da Einaudi nel 1955, torna in libreria il grande classico nato dalla collaborazione tra lo scrittore Cesare Zavattini e il fotografo Paul Strand.
La lunga attesa è finita e la terza stagione della serie meglio scritta, diretta, fotografata e interpretata della televisione contemporanea è finalmente cominciata: un commento delle prime puntate.
Cosa abbiamo letto a novembre in redazione.
Hellbound, il nuovo successo di Netflix, è un'altra opera costruita attorno a un delicatissimo equilibrio tra temi universali e critica della società sudcoreana.