Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
È tornato in libreria grazie a La Nave di Teseo uno dei capolavori di Woody Allen, il copione di Play It Again, Sam: per ricordarci il fascino del «tipo nevrotico», goffo e, soprattutto, buono.
Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.
Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
A Milano, dal 14 al 18 maggio, al District 272.
Un film che riesce a dare sostanza alla materia letteraria informe e nervosa del libro e la piega, senza tradirla, all’interno del mondo cinematografico del regista.
Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.
La serie di Charlie Brooker, la cui settima stagione è disponibile su Netflix dal 10 aprile, ha un problema ormai impossibile da risolvere: somiglia troppo alla cronaca.
Atteso per nove anni, il nuovo album di Niccolò Contessa è un ritorno a una scena indie che ormai non esiste più. Con una sola, notevole eccezione.
L'architetto è stato dichiarato "venerabile servo di Dio", primo passo del processo di canonizzazione.
Ha sorpreso l'esclusione di Paradiso di Michele Masneri e I giorni di vetro di Nicoletta Verna.
Ha inaugurato alla Galleria degli Antichi di Sabbioneta e racconta un periodo di rinnovamento creativo coinciso con il sodalizio con la moglie e partner creativa Dovile Drizyte: ne abbiamo parlato con il fotografo.
A 36 anni dall’uscita originale, è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il capolavoro di sangue e ferro del regista giapponese, padre nobile di un genere tornato attualissimo.
Per il nuovo numero di Sight and Sound, l'attrice ha raccontato di sé, del film che l'ha resa famosa e del perché non le interessa Hollywood.
Insieme a Margot Robbie, che interpreta Catherine Earnshaw nel film diretto da Emerald Fennel.
Si intitola I giganti e racconta uno degli aneddoti più noti e romanzati della vita dello scrittore, morto ieri a 89 anni.