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Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Chimamanda Ngozi Adichie è la testimonial di una linea di make-up

22 Ottobre 2016

Chimamanda Ngozi Adichie è la testimonial di una linea di cosmetici. La scrittrice e femminista nigeriana, nota soprattutto per il romanzo Americanah, inserito dal New York Times tra i migliori libri del 2013, e per il pamphlet e TED-talk Dovremmo essere tutti femministi, ripreso da Beyoncé in ***Flawless, ha infatti firmato un accordo con Boots, una grande catena britannica, per il lancio della nuova collezione di make-up. Dal 21 ottobre Chimamanda appare in uno spot televisivo: «La nostra cultura ci insegna che se una donna vuole essere presa sul serio, allora non deve curarsi troppo del suo aspetto. Allora per un po’ ho smesso di truccarmi, ho messo da parte i miei tacchi alti e mi sono trasformata in una versione finta di me stessa. Poi però mi sono svegliata e ho ritrovato la fiducia in me stessa», dice nella pubblicità. «Perché, a dire il vero, il trucco non significa nulla, è solamente make-up. Riguarda il modo in cui mi sento, che cosa mi rende felice quando mi guardo allo specchio, il volto che scelgo di mostrare al mondo».

L’opinione diffusa che amare tacchi alti e rossetto sia incompatibile con l’essere femminista, una posizione che Chimamanda contesta, è un tema affrontato già in Dovremmo essere tutti femministi, dove infatti la scrittrice rivendica il suo diritto a portare rossetto e phard.  Tuttavia il suo contratto da testimonial ha stupito alcuni osservatori: “Chimamanda Ngozi Adichie, la femminista che vende make-up”, ha titolato la Bbc.  “Una delle vostre femministe preferite si è aggiudicata una grossa campagna beauty” era invece il titolo del New York. La scelta di Boots, catena inglese che rientra nella categoria di “pharmacy” (concetto che va a un po’ al di là delle nostre farmacie, visto che si tratta di grandi negozi che vendono anche prodotti da toilette, giocattoli ed elettronica), s’inserisce in una tendenza più ampia di campagne pubblicitarie d’ispirazione femminista che interessa da tempo i grandi brand d’abbigliamento.

Chimamanda Ngozi Adichie riceve una laurea honoris causa alla Johns Hopkins University a Baltimora, in Maryland, maggio 2016 (Leigh Vogel/Getty Images)

 

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