Cosa abbiamo letto a marzo in redazione.
È in lavorazione una serie tv basata su Corto Maltese di Hugo Pratt

Se ne era già parlato nel 2022, di un adattamento televisivo di Corto Maltese di Hugo Pratt. Doveva essere una serie animata, curata dal fumettista Frank Miller e dal regista Phil Tippet. A che punto sia quel progetto non è dato saperlo – le ultime notizie risalgono ormai a due anni fa, quando si seppe che a produrre la serie sarebbe stata Studio Canal – sappiamo però che nel frattempo di adattamento di Corto Maltese ne è stato annunciato un altro. Questa volta è un live action di produzione italiana: si tratta infatti di una produzione Rainbow, lo studio di animazione di Iginio Straffi, il creatore delle Winx.
«Questo progetto è un sogno che si realizza. Sono un grande fan di Hugo Pratt e ho sempre desiderato di poter lavorare su Corto Maltese» ha dichiarato Straffi. «Ho aspettato pazientemente il momento giusto e le risorse artistiche adeguate per rendere omaggio a uno degli autori italiani più importanti al mondo. Finalmente questo giorno è arrivato e sono molto emozionato, è davvero un grande onore per me». Oltre che della produzione, Rainbow si occuperà anche della distribuzione della serie in tutto il mondo grazie a un accordo con Cong SA, l’azienda che detiene la proprietà intellettuale di tutte le opere di Pratt.
Speriamo la terza volta sia quella buona e che finalmente i fan di Pratt e di Corto Maltese possano vedere il tanto atteso adattamento live action (uno animato esiste, è molto bello ma non così facile da trovare: è una serie animata del 2002, una co-produzione tra Italia e Francia, 22 episodi, che prosegue poi con il film, sempre animato, Corto Maltese – Corte Sconta detta Arcana). Nel 2015, infatti, c’era stato un altro tentativo, un film, anche questo live action. La produzione, prima di essere sospesa e mai ripresa, era anche arrivata a buon punto: era stato scelto un regista, Christophe Gans; uno sceneggiatore, William Schneider, aveva cominciato a lavorare alla scrittura del film; era stato annunciato anche il cast, composto da Tom Hughes, Milla Jovovich e James Thierrée.

Dopo il successo di Lo chiamavano Jeeg Robot e il flop di Freaks Out, il regista romano torna con un altro film, anche questo di genere, anche questo costosissimo, anche questo folle per gli standard del nostro cinema.