Per la prima volta nella storia del cinema, i dieci migliori incassi dell’anno sono tutti sequel

All’inizio di novembre si è discusso molto di una cosa detta da Quentin Tarantino durante un’ospitata al Bret Easton Ellis Podcast. Parlando di Dune – Parte due, Tarantino ha detto che non lo ha visto e che non ha nessuna intenzione di vederlo perché è una storia che conosce già, un film che ha già visto, e lui vuole vedere solo cose nuove. Da questa frase di Tarantino ne è venuta fuori – come spesso capita con le frasi di Tarantino – una polemica sullo stato di Hollywood: non si fanno più film maturi né nuovi, solo prodotti per bambini e per di più riciclati, vecchie proprietà intellettuali aggiustate quel tanto che basta per renderle vendibili come novità. Ora, a parziale conferma di quello che Tarantino ha detto, c’è la notizia che quest’anno, per la prima volta nella storia del cinema, i dieci maggiori incassi al botteghino mondiale saranno tutti sequel.
Inside Out 2, Deadpool & Wolverine, Cattivissimo Me 4, Dune – Parte 2, Godzilla x Kong, Kung-Fu Panda 4, Beetlejuice, Venom: The Last Dance, Bad Boys: Ride or Die, Il regno del pianeta delle scimmie, questi i dieci film che hanno incassato di più nel 2024. Da qui al 31 dicembre, però, questa classifica cambierà sicuramente: ci entrerà Wicked, appena uscito anche in Italia (il 21 novembre) e già sulla buona strada per diventare un altro dei pochissimi film che nel 2024 sono riusciti a superare il miliardo di incassi in tutto il mondo.
Per chi ha avuto la fortuna di non ritrovarsi il feed social invaso dalle sdolcinatissime interviste delle protagoniste Ariana Grande e Cynthia Erivo, Wicked non è un sequel, quindi non si dica che a Hollywood ormai hanno finito le idee e sono capaci soltanto a spremere fino all’ultime goccia sempre le solite proprietà intellettuali. Wicked è un prequel, e per la precisione è l’adattamento cinematografico di un musical omonimo, a sua volta adattamento del romanzo Strega – Cronache del Regno di Oz, che a sua volta era una rivisitazione del Meraviglioso mago di Oz di Baum. Chissà se Tarantino ha intenzione di vederlo.

Dopo il successo di Lo chiamavano Jeeg Robot e il flop di Freaks Out, il regista romano torna con un altro film, anche questo di genere, anche questo costosissimo, anche questo folle per gli standard del nostro cinema.