Siamo circondati dal loro ottimismo, da manuali di self help nelle librerie e frasi d'occasione sui social. Ma il pessimista lo sa: la natura umana è un'altra.
La Cina ha scoperto un nuovo minerale sulla Luna
La missione Chang’e 5 è la missione che ha portato nel dicembre del 2020 la Cina sulla Luna per la terza volta. Ma non solo: è stata anche la missione che ha permesso di portare, qui sulla Terra, un nuovo minerale lunare, scoperto in forma di cristallo. La scoperta (circa un kilo e mezzo di campioni) permette alla Cina di diventare il terzo Paese a scoprire un nuovo minerale direttamente dal satellite terrestre, dopo gli Usa e l’ex Urss, una cosa che non accadeva dagli anni Settanta. La pietra è stata chiamata Changesite-(Y) ed è un minerale fosfato e cristallo colonnare incolore. Il suo nome viene dalla divinità cinese della luna, Chang’e, una giovane che dopo aver ottenuto l’immortalità volò proprio sul satellite e ne divenne la dea. La scoperta, annunciata dalla China National Space Administration (CNSA) e della China Atomic Energy Authority (CAEA), è stata fatta dai ricercatori del Bijing Research Institute of Uranium Geologu che sono riusciti a trovare il cristallo di Changesite-(Y), mentre studiavano i campioni riportati dalla luna, con l’utilizzo dei raggi X.

Il campione è stato raccolto sia dalla superficie che a 6,5 metri al di sotto della superficie in un’area ritenuta sede di attività vulcanica ed è stato condiviso tra 33 organizzazioni di ricerca. Dopo Chang’e 5 per la Cina non è finita: la prossima missione lunare dovrebbe essere Chang’e 6. Il suo scopo è quello di raccogliere dei campioni lunari nel lato più lontano del satellite, quello misterioso, il cosiddetto lato oscuro della luna, quello che non è mai rivolto verso la Terra.