La politica si fa ovunque, ne abbiamo avuto una storica dimostrazione pochi giorni fa: anche durante i funerali del Papa, basta accomodare due sedie in un angolo appartato della basilica di San Pietro e magari stavolta si discute di una pace giusta per l’Ucraina. Visto questo recente e illustrissimo precedente, non c’è da stupirsi se una buona parte della politica di Bruxelles si sia fatta e si faccia nelle sauna della rappresentanza permanente della Finlandia presso l’Unione europea. Di conseguenza, non c’è da stupirsi se la chiusura (momentanea, ci sono ristrutturazioni da fare) di questa sauna pone un problema per moltissimi diplomatici e funzionari europei: dove andiamo a parlare di politica, adesso?, si stanno chiedendo.
Contattata da Politico, un portavoce della rappresentanza finlandese ha confermato che la sauna è chiusa e che al momento non c’è una data di riapertura fissata. I frequentatori abituali, sempre a Politico, hanno espresso la loro grave preoccupazione: la sauna potrebbe rimanere chiusa per un anno, anche di più, tutto dipende dalla puntualità della ditta incaricata dei lavori di ristrutturazione. Può sembrare una questione trascurabile, questa della sauna, ma non lo è affatto. I finlandesi prendono la cosa molto sul serio: la sauna è un patrimonio culturale immateriale tutelato dall’Unesco, ogni anno la Società della Sauna assegna il premio Löylynhenki alla persona o al gruppo di persone che più si sono distinte nella promozione della cultura della sauna, la “diplomazia della sauna” è un fondamentale che tutti i politici finlandesi devono saper maneggiare. Nessuno di questi politici prenderebbe sul serio un collega o una collega che non prende sul serio la sauna.
Che questo luogo-pratica riscuotano un grandissimo successo tra i politici di tutto il mondo, non solo quelli finlandesi, è innegabile. Tanto che anche la Nato ha deciso di dotarsi di una struttura adeguata nel suo quartier generale di Bruxelles: sembra tutti i delegati dei Paesi membri abbiano apprezzato moltissimo e frequentino spesso. Magari, sarà questa la soluzione di ripiego dei diplomatici e politici europei, in attesa che finiscano i lavori e si possa tornare a usare la sauna della rappresentanza permanente della Finlandia.