È la domanda che si stanno ponendo i linguisti, riaprendo un dibattito cominciato da Turing negli anni '50: il punto è capire se le AI sono davvero capaci di parlare o se si limitano a imitare gli esseri umani.
La nuova versione di ChatGPT è bravissima a generare immagini nello stile dello Studio Ghibli
Una nuova funzione che ha (prevedibilmente) conquistato internet: sono già migliaia le immagini ghiblizzate, tra foto, meme e scene di film.

«Mettetevi nei miei panni: mi faccio il mazzo nel tentativo di costruire la superintelligenza che curerà il cancro. Non frega niente a nessuno per sette anni e mezzo, poi per due anni e mezzo tutti mi odiano qualsiasi cosa faccia. Mi sveglio un giorno e ricevo centinaia di messaggi che dicono: “Guarda ti ho trasformato in un twink in stile Ghibli haha”». Questo il riassunto fatto da Sam Altman, Ceo di OpenAI, delle reazioni alla nuova versione di ChatGPT appena uscita. Tutti la stanno usando per fare la stessa identica cosa: “ghiblizzare” i social, internet, il mondo intero.
It’s been 24 hours since OpenAI unexpectedly shook the AI image world with 4o image generation.
Here are the 14 most mindblowing examples so far (100% AI-generated):
1. Studio ghibli style memespic.twitter.com/E38mBnPnQh
— Barsee 🐶 (@heyBarsee) March 26, 2025
Si è scoperto, infatti, che questa nuova versione di ChatGPT viene con un generatore che eccelle nel copiare lo stile d’animazione dello Studio Ghibli (ci immaginiamo l’entusiasmo di Hayao Miyazaki, che in più occasioni ha manifestato il suo disprezzo per l’AI). Non sappiamo chi sia stato il primo utente a scoprire questo nuovo, peculiare talento di ChatGPT. Ma sappiamo che è bastata un’immagine in stile Ghibli apparsa sui social per lanciare un trend, che si è poi velocissimamente trasformato in mania, fino al punto in cui siamo adesso: migliaia di immagini già dappertutto, sui social, su Reddit, nelle chat Whatsapp, qualsiasi immagine (meme, foto, quadri, intere scene di film) “ghiblizzata”.
Iconic movie scenes, Studio Ghibli style. This is so much fun! pic.twitter.com/LwjkNjcEV9
— Mufaddal Durbar (@MDurbar) March 26, 2025
Come in tutte le cose che riguardano l’AI, resta sempre la stessa domanda: qualcuno ha chiesto il permesso agli animatori dello Studio Ghibli, che questo stile se lo sono inventato lavorandoci a mano per ore, giorni, mesi, anni (letteralmente: per disegnare un frame di un film dello studio ci vuole tantissimo tempo, ragione per la quale abbiamo aspettato così tanto prima di vedere Il ragazzo e l’airone)? Questi animatori riceveranno un giusto compenso per il loro contributo alla causa della superintelligenza? Almeno un lettera di ringraziamento? Sarebbe carino se il bonifico lo inviasse Sam Altman in persona: anche lui, alla fine, ha ceduto alla mania, la sua foto profilo su X adesso è un “twink in stile Ghibli”.

La nuova immagine profilo ghiblizzata che Sam Altman, Ceo di OpenAI, sfoggia su X