Dall'Industria | Moda

Tutti i nomi di chi, secondo internet, andrà a dirigere Chanel

La notizia del cambio di guardia alla direzione creativa di Chanel ha sorpreso un po’ tutti, se non altro perché gli ultimi dati economici del mega brand francese sembravano un miraggio dopo i primi mesi durissimi del 2024, che hanno visto quasi tutti i grandi marchi del lusso in calo: a maggio, Business of Fashion segnalava infatti un incremento dei ricavi del 16 per cento nel 2023, dati che però, secondo molti analisti, derivano anche dall’incremento dei prezzi che abbiamo visto negli ultimi due anni. In quest’ottica ha senso allora l’annuncio della separazione con Virginie Viard, braccio destro di Karl Lagerfeld che è succeduta alla direzione creativa di Chanel dopo la morte di quest’ultimo, avvenuta nel febbraio 2019.

In attesa che venga annunciato il nome di chi prenderà il posto di Viard a capo di uno dei marchi più conosciuti e popolari del pianeta, i commentatori online sono ovviamente impazziti ed è partito quello che potremmo definire l’equivalente del totocalcio ma nella moda. Il nome che ritorna con più insistenza è quello di Hedi Slimane, molto amato da Lagerfeld e, sempre secondo voci non confermate, in procinto di lasciare Celine. Su X, però, quello che viene definito “High Fashion Twitter” (abbreviato in hft) e che raccoglie molti degli account che commentano la moda sulla piattaforma, si è sbizzarrito con le suggestioni, tra previsioni, gossip e veri e propri desiderata (o fantacalcio, per rimanere nel paragone). Vanessa Friedman del New York Times ha furbamente chiesto alla sua audience: «Ci sono tre posti vacanti in tre grandi case di moda: Chanel, Givenchy e Dries Van Noten (il cui ultimo show sarà a luglio). Chi scegliereste per questi ruoli?»: leggendo le risposte si trova di tutto, o meglio tutti, da Pierpaolo Piccioli ad Alessandro Michele fino a John Galliano, che incidentalmente ha cancellato tutti i suoi post dall’account Instagram (la scrittrice e giornalista Dana Thomas si chiede se andrà da Dior!).

Ma è su Chanel che i commentatori si sono sentiti particolarmente chiamati in causa: @ideservecouture ha proposto Jeremy Scott («potrebbe portare lo spirito camp degli anni Novanta», dice lui), opzione che ha infervorato gli animi, mentre in timeline si succedevano i nomi più disparati, da Jacquemus («a chaotic decision», ha commentato il giornalista Osama Chabbi) a nientemeno che Sandy Liang, giovane designer che guida il marchio omonimo, esploso durante il trend della girlhood e famoso soprattutto per i fiocchi e le ballerine (a lanciare l’idea nel mezzo della discussione è stato un account che si chiama @dolls4prada), mentre in molti hanno fatto notare come Chanel sia una casa di moda, seppur indipendente, dalle dimensioni notevoli, che ha una collezione couture, un reparto profumi e uno di makeup. Il nome più quotato tra gli addetti ai lavori rimane quello di Slimane, ma chi siamo noi per negarci un po’ di fantagossip su Chanel?