Hype ↓

Dopo oltre 10 anni Cattelan torna a Milano con una grande mostra all’HangarBicocca

19 Aprile 2021

Pirelli HangarBicocca ha annunciato il grande ritorno di Maurizio Cattelan dopo oltre 10 anni di assenza dalla “sua” Milano: la mostra è stata concepita appositamente per i grandi spazi dell’Hangar e durerà dal 15 luglio 2021 al 20 febbraio 2022. Secondo quanto comunicato dall’istituzione milanese, Breath Ghosts Blind, questo il titolo, «porterà all’attenzione del pubblico, attraverso una rappresentazione simbolica del ciclo della vita, una visione della storia collettiva e personale sempre in bilico tra speranza e fallimento, materia e spirito, verità e finzione». Lo spazio museale, attualmente chiuso al pubblico, riaprirà non appena le norme anti-Covid lo consentiranno.

L’immagine con cui HangarBicocca ha annunciato la mostra – courtesy Archivio Maurizio Cattelan

A cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí, la mostra «si sviluppa in una sequenza di atti distinti che affrontano temi e concetti esistenziali come la fragilità della vita, la memoria e il senso di perdita individuale e comunitario», e coniuga una riconfigurazione di un lavoro storico con opere inedite che per la prima volta verranno presentate negli spazi delle Navate di Pirelli HangarBicocca. La mostra Breath Ghosts Blind rappresenta il culmine di un progetto a cui l’artista lavora da tempo e celebra il suo ritorno nella città che è stata già protagonista di alcuni dei suoi più significativi interventi – da Untitled (2004), la controversa installazione in Piazza XXIV Maggio con i bambini impiccati, alla monumentale scultura pubblica L.O.V.E (2010). Nell’attesa di poter visitare la mostra di persona (incrociamo le dita), consigliamo un ripasso generale dell’opera del grande artista padovano, magari rileggendo All, lo splendido catalogo del Guggenheim a cura di Nancy Spector, e la cover story del numero 31 di Rivista Studio, dedicata a un altro grande ritorno dell’artista: quello dopo il ritiro dalle scene annunciato nel 2011.

Articoli Suggeriti
Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Leggi anche ↓
Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti

5 domande su Alfredo Cospito

Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.