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In Wisconsin a Natale si mangia per tradizione il “cannibal sandwich”

I “cannibal sandwich” sono una tradizione di lunga data del Wisconsin. Questo piatto natalizio è fortemente osteggiato negli Stati Uniti, tanto che è stato emanato un “avvertimento per la salute” dalla McGill University’s Office for Science and Society. Sebbene il nome potrebbe sembrare implicare qualcosa di più di sinistro, si tratta di un banale crostino con una battuta di manzo condita con cipolle, olio e sale. Jessica Sutton, nata in una fattoria con forti radici tedesche a Howards Grove, una piccola città nel Wisconsin sud-orientale,  intervistata da AtlasObscura ha raccontato di aver sempre, giustamente, pensato di non far del male a nessuno mangiando il famigerato panino, ma non erano dello stesso parere i suoi fidanzati invitati durante le feste a casa dei suoi: tutti schifati e inorriditi. Nessuno sa esattamente da dove provenga la tradizione del “cannibal sandwich”, c’è chi crede sia una versione del “Mett”, un piatto tipico tedesco che assomiglia a una tartare di carne di maiale condita con aglio, pepe e cumino.

L’ostilità nei confronti di questo piatto deriva probabilmente dal fatto che nella cucina tradizionale americana la carne cruda è quasi del tutto assente, e la disabitudine a mangiarne ha creato un sorta di terrore per i possibili batteri contenuti nella carne non cotta. Nonostante sia prudente preoccuparsi della qualità della carne che si mangia senza cuocerla, in altre parti del mondo le cose vanno diversamente. Se a Parigi una bistecca alla tartara, il piatto tradizionale francese a base di carne macinata condita con capperi, erba cipollina, scalogno e con un uovo crudo sopra, non sconvolgerebbe nessuno, questa delizia potrebbe terrorizzare un americano, tanto quanto un italianissimo carpaccio con grana e rucola o le çig köfte, delle polpette di traduzione turca e armena.