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C2C Festival festeggia il suo ventesimo compleanno

19 Ottobre 2022

Rimettere al centro il futuro del corpo, la sua libertà, la necessità di aggregazione: questi sono gli obiettivi principali del C2C, uno dei festival di musica elettronica più importanti del mondo, che quest’anno si terrà a Torino dal 3 al 6 novembre. Nato vent’anni fa nel 2002, come Club To Club, in tutti questi anni di storia ha messo al centro la cultura pop contemporanea, l’indipendenza culturale e mescolato produzioni interdisciplinari tra musica, arte e tecnologia. Così si è trasformato in un’eccellenza che è nata e cresciuta a Torino, riconfermando la città come un luogo fertile per le arti contemporanee, dove nascono continuamente nuove forme artistiche e nuovi suoni. Saranno quattro giorni di musica che porteranno con loro una dedica a due artisti scomparsi nel 2021: da una parte Sophie, l’ultima in ordine di tempo a esibirsi al Festival nel 2019 e dall’altra Franco Battiato che con il Joe Patti’s Experimental Group, nel 2014, ha cambiato per sempre le prospettive del C2C.

(Andrea Macchia)

Le performance si terranno in varie location, tra cui le OGR e il palco più atteso, quello del Lingotto, e la line up comprenderà musica sperimentale elettronica, pop, r&b, jazz, rock, rap: dei generi musicali del tutto diversi tra loro ma uniti dal filo conduttore dell’avanguardia. Il festival si aprirà alle OGR Torino con lo show dell’artista venezuelana Arca, già esibitasi per l’occasione in passato e nota per una delle sue ultime produzioni: l’ambiziosa pentalogia Kick, ovvero cinquantanove brani distribuiti in un arco di più di tre ore. Il programma completo del C2C si può visualizzare qui: saranno trentacinque gli artisti ospitati, tra cui dieci si sono già esibiti al festival – oltre ad Arca anche Autechre, Bill Kouligas, Caribou, Caterina Barbieri, Jamie xx, Elena Colombi, Kode9, Romy, 72 Hour Post Fight – mentre per altri dieci – Aya, Bicep, Blackhaine, Jockstrap, Lyra Pramuk, Makaya McCraven, Nala Sinephro, Pa Salieu, Two Shell, Yendry – sarà la prima volta. A questi si aggiungono l’inedita curatela dei Nu Genea con Deena Abdelwahed, DJ Plead, My Analog Journal, Renato Leotta e i Nu Genea stessi e il progetto speciale dedicato alle community creative locali curato da C2C Festival insieme alla piattaforma multidisciplinare torinese Gang Of Ducks con Hans Arsen e Reptilian Expo,Mana e Pedro Vian, Sabla e D.K, Stenny & Ehua. XIII e Selezione Naturale.

(Andrea Macchia)

Tra gli altri palchi importanti del C2C, c’è quello dove si esibiranno i Nu Genea: lo Stone Island Sound Stage, nato con l’obiettivo di creare una scenografia che potesse rompere con i confini di un classico palco per costruire un qualcosa di molto più immersivo, che richiamasse l’arte performativa e il teatro contemporaneo. Stone Island è tra gli strategic partners di C2C (con cui collabora dal 2020 collabora per il progetto Stone Island Sound), l’official partner è Juventus con la Juventus platform, piattaforma dedicata agli ospiti del festival (una curiosità: Romy, l’artistica britannica e colonna portante della band The xx, oltre a suonare al C2C suonerà anche all’Allianz Stadium per Juventus-Inter, in programma il 6 novembre). Mentre Plenitude, società controllata da Eni, è sustainability partner per supportare la manifestazione nel suo percorso all’insegna della sostenibilità: per impegnarsi a valutare l’importanza dell’impatto ambientale di questa edizione, il palco principale del Lingotto sarà illuminato da batterie alimentate a energia solare.

I biglietti sono già tutti sold out a esclusione di quelli della domenica – che si possono acquistare qui – il giorno in cui verrà presentato un progetto speciale dedicato alle community creative locali.

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