Volevo essere un duro, l'album dello Starman di Sanremo, è stato accolto con un entusiasmo che dice tanto di lui, del suo talento di musicista e scrittore. Ma anche dello stato della musica italiana e, soprattutto, di noi.
Bong Joon-ho sta lavorando al suo primo film d’animazione
Secondo quanto riportato da ScreenDaily, tra non molto potremo vedere un film d’animazione diretto dal regista di Parasite: «Il film d’animazione CGI racconterà un dramma che si svolge tra le creature degli abissi e gli esseri umani». All’inizio di febbraio Bong ha confermato di aver terminato una delle due sceneggiature a cui stava lavorando dopo la vittoria dell’Oscar con Parasite. «Mi sento come se stessi dividendo il mio cervello in due parti scrivendo queste sceneggiature», aveva detto, parlando di una storia ambientata a Seoul con elementi horror e d’azione, che sarebbe proprio il film d’animazione. L’altro lavoro sarebbe invece un lungometraggio in lingua inglese. Descritto dal regista come «un film drammatico basato su un vero evento accaduto nel 2016», dovrebbe essere ambientato per metà nel Regno Unito per metà negli Stati Uniti. Ma i due film non sono gli unici progetti di Bong Joon-ho: il regista ha trascorso la pandemia lavorando con Adam McKay per delineare la storia della miniserie Hbo ispirata a Parasite ed è anche stato scelto come il presidente della giuria che decreterà il vincitore del Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia, in programma i primi dieci giorni di settembre.
Il Direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera aveva commentato la scelta così: «La prima buona notizia riguardante la 78esima Mostra del Cinema di Venezia è che Bong Joon-ho ha accettato con entusiasmo di presiedere la Giuria. Oggi, questo grande regista coreano è una delle voci più autentiche e originali del cinema mondiale. Gli siamo immensamente grati per aver accettato di mettere la sua passione di cinefilo attento, curioso e spregiudicato al servizio del nostro festival. È un piacere e un onore poter condividere la gioia di questo momento con gli innumerevoli estimatori, in tutto il mondo, dei suoi straordinari film. La decisione di affidare la Giuria a un cineasta coreano, per la prima volta nella storia del festival, è anche la conferma che la kermesse veneziana abbraccia il cinema di tutto il mondo, e che registi di ogni Paese sanno di poter considerare Venezia la loro seconda casa».

Il remake del classico dei classici Disney passerà alla storia come uno dei peggiori disastri cinematografici di sempre. Un disastro che ha tante spiegazioni: un certo modo di fare film, i cambiamenti del pubblico ma anche il clima politico avverso.