Hype ↓

Bend it like Mubarak: calcio e politica in Egitto

02 Febbraio 2012

La notizia la sapete già: ieri sera più di settanta persone sono morte e un migliaio rimaste ferite durante gli scontri seguiti a una partita di calcio a Port Said, nel nord dell’Egitto. Ottanta egiziani si sono ammazzati per una partita di calcio, un Paese che sta ancora contando le vittime (circa 900) della rivoluzione di piazza Tahrir.

Date le circostanze, sorge spontaneo chiedersi quanto gli scontri di Port Said abbiano davvero a che vedere con il calcio in sé e per sé, e quanto piuttosto con la politica. Non sta a noi dare risposte.
Ricordiamo che al momento l’Egitto si trova in una fase estremamente delicata – con l’esercito che controlla ancora, formalmente ad interim, la cosa pubblica e i partiti islamisti (salafiti e Fratelli Musulmani) che hanno fatto incetta di voti e forse sono pronti a fare accordi con i generali. E segnaliamo un articolo da leggere: Bend it like Mubarak. How football has been reduced into a political game and the game of football into politics of populism, scritto da Larbi Sadiki, docente di scienze politiche alla University of Exeter, per il sito di Al Jazeera.

Sadiki punta il dito contro le Forze Armate – “quelli che ci guadagnano da questo caos” – e scrive:

Perché 70 o 80 persone muoiono nel corso di un incontro off di calcio? Questa volta non c’è trofeo. O forse un “trofeo” c’è, e c’è un gioco, ma il suo nome non è “football”. E’ l’unico gioco in città, ha portato il vento della primavera araba e la gioventù rivoluzionaria di Tahrir : la dignità, pane e libertà – il gioco della democrazia, come dicono gli occidentali.

Il resto lo trovate, in inglese, qui.

Articoli Suggeriti
I film selezionati al Festival di Cannes di cui parleremo tutti

Oggi è stata annunciata la selezione ufficiale dell'edizione 2025 e la macchina dell'hype si è già messa in moto.

Nella nuova edizione Adelphi, Lamento di Portnoy di Philip Roth si chiamerà soltanto Portnoy

Dal 20 maggio, Roth entra a far parte del catalogo Adelphi con un nuovo titolo e una nuova traduzione, curata da Matteo Codignola.

Leggi anche ↓
I film selezionati al Festival di Cannes di cui parleremo tutti

Oggi è stata annunciata la selezione ufficiale dell'edizione 2025 e la macchina dell'hype si è già messa in moto.

Nella nuova edizione Adelphi, Lamento di Portnoy di Philip Roth si chiamerà soltanto Portnoy

Dal 20 maggio, Roth entra a far parte del catalogo Adelphi con un nuovo titolo e una nuova traduzione, curata da Matteo Codignola.

Adolescence tornerà con una seconda stagione

La Plan B Entertainment, società di Brad Pitt che ha prodotto la prima stagione, ha confermato che si sta già lavorando sulla prossima.

Bob Wilson, la Pietà di Michelangelo al Castello Sforzesco

Intervista allo scenografo e artista, che al Salone del Mobile di Milano porta Mother, la prima delle tre installazioni culturali di questa edizione.

Il ritorno molto atteso dei Cani è arrivato a sorpresa

Si intitola post mortem il nuovo album di Niccolò Contessa, uscito ben nove anni dopo il precedente Aurora.

C’è un drama in corso tra il creatore e il compositore di White Lotus