Nel 2019 sarà capitale europea della cultura: abbiamo parlato con curatori e organizzatori per capire cosa sta succedendo all'ombra dei Sassi.
Parlare dei recenti avvenimenti politici con un romanzo del 2013 su un "non-partito" complesso e ambiguo: un estratto da La mentalità dell'alveare.
Sulla riscoperta di Naomi Mitchison, autrice di Memorie di un'astronauta donna, un vecchio libro che fa pensare all'universo inesplorato, ma anche alle differenze di genere.
Perché proviamo vergogna nel riprendere in mano testi scritti nel passato? Una risposta sotto forma di decalogo.
Romanzi nati da status di Facebook: come si rende rilevante la letteratura in un momento in cui non lo sembra più.
Più che una città vera, per chi ci vive venendo da fuori il capoluogo piemontese ne è una simulazione funzionale. Finché d'estate tutto cambia.
Il Regno, e tutto il resto della produzione di Carrère, soprattutto quella in prima persona. Una lunga intervista con lo scrittore.
Recensione e analisi di Sottomissione, l'ultimo (e molto chiacchierato) romanzo di Michel Houellebecq, alla luce dei fatti del 7, 8 e 9 gennaio a Parigi. Con però molte differenze: nel romanzo di Houellebecq, l'Islam è "i buoni".
Jonathan Franzen e la scomparsa dei margini. Cos’è un “Great American Novelist” oggi? Soprattutto: cosa devono rappresentare le sue opere? Un’analisi che parte da Infinite Jest e arriva a Libertà passando per Middlesex, per capire che tipo di mondo riflette, oggi, il grande romanzo americano.
Un racconto ambientato nel cuore del tessile cinese esportato, dell'imprenditoria italiana e dell'impossibile convivenza a Prato. Tra Le mille e una notte e la fine dell'accordo Multifibre.
Che senso ha il Nobel, chi vuole premiare e secondo che meriti? Come si valuta il miglior scrittore del mondo, se si può? Una lunga riflessione.
È una buona idea romanzare una pagina controversa del nostro passato, dando per scontata la Storia?
Da che l'inglese è diventato una lingua franca, come ha influenzato il nostro modo di esprimerci e fare arte?