Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.
Alcuni autori neri stanno dichiarando che somme hanno ricevuto per i loro libri
Dall’idea dell’autrice LL McKinney, dal 6 giugno, numerosi scrittori hanno iniziato a usare #PublishingPaidMe come mezzo per svelare lo squilibrio economico tra quanto vengono pagati gli scrittori bianchi e quanto quelli neri. «Questo hashtag ha lo scopo di evidenziare la disparità tra gli autori. Ed è un aspetto importante, che potrebbe farvi riflettere soprattutto in questo momento», ha continuato McKinney su Twitter. E così molti scrittori di diverse nazionalità hanno iniziato a condividere i propri stipendi, tra grandi nomi della letteratura e autori meno conosciuti.
È il caso di Roxanne Gay, autrice della raccolta di saggi Bad Feminist, per cui ha dichiarato di aver ricevuto 15mila dollari. Poco più di 12mila per An Untamed State, 100mila per Fame, storia del mio corpo, fino ai 150 mila per The Year I Learned Everything. Segue il tweet di Matt Haig, scrittore e giornalista inglese (bianco): «Ok, mi mette seriamente a disagio condividerlo, ma è giusto per evidenziare le disuguaglianze che esistono anche nel Regno Unito», ha scritto. «Ho preso 5mila dollari per il primo libro, 20mila per il secondo, 50mila per il terzo», fino ai 600mila per il decimo.
It’s pretty well known but $12,500 for An Untamed State, $15,000 for Bad Feminist, $100k for Hunger, $150k for Year I Learned Everything and a significant jump for my next 2 nonfiction books. #publishingpaidme
— roxane gay (@rgay) June 6, 2020
Okay it’s seriously uncomfy but been asked to do #publishingpaidme to highlight inequality so, just on uk adult book advances: book one 5k, two 20k, three 50k, four 45k, five 100k, six (reasons to stay alive) 25k (topped up later), seven 100k, eight 200k, nine 200k, ten 600k.
— Matt Haig (@matthaig1) June 7, 2020
Come ha spiegato McKinney sempre su Twitter, questo diverso trattamento emergerebbe anche al momento della proposta di un libro: «Nonostante sia risaputo che, a livello demografico, la maggior parte dei lettori in America sia costituita da donne e ragazze nere, spesso noi autori neri o appartenenti ad altre minoranze etniche veniamo scoraggiati sin dall’inizio. Ci viene detto che nessuno vorrà leggere i nostri libri, come se fosse un “consiglio”. Per questo #PublishingPaidMe è solo una parte del problema che attraversa anche l’editoria», ha continuato. «Un problema di cui abbiamo parlato per anni, ma che sembra venga riconosciuto solo adesso».
#PublishingPaidMe $6000 for Edinburgh, an indie press, though they went bankrupt after paying 4; $45k from Picador for pbk rights (split w 1st house, half to me but half of my half lost to that bankruptcy); $100k for Queen; $55k for HTWAAN. I now earn royalties on the first 2.
— Alexander Chee (@alexanderchee) June 7, 2020
Important to watch the #PublishingPaidMe hash, writers and esp BIPOC writers. For the curious, as I recall, my advances were:
$40K for each book of Inheritance
$25K for each book of the Dreamblood
$25K for each book of the Broken Earth— N. K. Jemisin (@nkjemisin) June 6, 2020