Più che una città vera, per chi ci vive venendo da fuori il capoluogo piemontese ne è una simulazione funzionale. Finché d'estate tutto cambia.
Storie di persone che sono riuscite più e meno efficacemente a mentire su se stesse, in alcuni casi molto a lungo.
Il viaggio che una prozia non è mai riuscita a fare: visitare il villaggio della sua badante per capire come vengono spesi i soldi guadagnati nel Nord Est Italiano.
Non esiste più la stagione estiva. Ora anche la borghesia di sinistra sceglie la città, tra kayak affittati a Posillipo e pizzerie infestate di blatte.
Intervista con una delle voci più sfacciatamente oneste del giornalismo americano, staff writer del New Yorker per più di quarant'anni e reporter radicalmente di centro.
Un anno sabbatico in Corea del Nord, il sesto senso degli squali, modificare il genoma umano. Letture per un weekend di vacanza.
Piccola playlist per l'estate fatta da collaboratori e amici di Studio, fatta di canzoni estive e non, uscite quest'anno e non.
Più di cento grandi fotografi e una città «in tutta la sua gloria contraddittoria»: è Both Sides of Sunset appena uscito da Metropolis Books.
L'artista serba racconta le radici del personale processo creativo che l'ha resa uno dei nomi di punta della scena newyorkese. Lo short movie firmato Aaron Rose.
Dalle nuove serie di Netflix ai dieci anni dell'uragano Katrina: un'agenda di appuntamenti e ricorrenze per il mese d'agosto.
Quattro scrittori, emigrati dal sud Italia, raccontano che effetto fa sentire che il Mezzogiorno «è più povero della Grecia».
Passeggiare sul cemento ammorbidito dall'afa, in una Milano estiva «più amica, più umana, più romantica», come Lucio Battisti la definiva nel 1969.