I ringraziamenti del Times a Michelle Obama, gli effetti della Brexit sui brand e altro. Alcune tra le migliori letture della settimana.
C'è il rothiano intimista, pessimista, quasi leopardiano, e quello degli editoriali: la questione Nobel a Philip Roth ha rivelato un identikit umano.
Doveva essere la Madonna dei Millennial. Nel suo ultimo disco, Joanne, dice di essersi «persa nell'età dei social» e viene un po' da volerle bene.
Su Future Sex, il nuovo reportage letterario di Emily Witt: tra Tinder, poliamore e pornografia, un'indagine sulla sessualità e lo stato delle relazioni amorose oggi, che sta facendo parlare.
Ken Fulk è il guru dell'arredamento di interni nell'epicentro dell'innovazione mondiale: un suo libro appena uscito racconta come il potere può trasformare un salotto.