Grazie alla funzione Magic Avatar l'app di fotoritocco è diventata virale, tra gallery di ritratti pacchiani, accuse di razzismo e sessualizzazione, presunti furti di dati e di opere.
Più della crisi di Big Tech, più del possibile ritorno di Trump, più delle mattane di Musk, la fine del social si legge nell'ascesa inarrestabile e incomprensibile del thread.