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Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Arianna e la pausa pranzo

Arriva l'Huffington Post. Benvenuti, ci voleva, ma l'elogio della lentezza italiana anche no please.

25 Settembre 2012

Da questa notte, come sapete, è online l’edizione italiana dell’Huffington Post. Un grande buon lavoro alla direttrice Lucia Annunziata e alla sua giovane e agguerrita redazione. Dei dubbi sul replicare quel modello ha scritto Christian Rocca su IL, e sul perché invece potrebbe davvero essere un game changer si sono espressi in molti, fra cui Riccardo Luna (nella rosa dei papabili direttori mesi fa, ma l’Arianna vuole solo donne, meglio se transitate dalla tv) sul Post.

Mentre scriviamo è online una lunga intervista a Silvio Berlusconi, sintomatica della natura della versione di Lucia dell’Huffington: colpi giornalistici alla vecchia e insieme fornitore di contenuti dall’Italia per l’estero. In due parole, rilevanza mediatica.

Del resto, della voglia di raccontare e rappresentare l’Italia nel mondo, scrive la stessa Huffington nel suo editoriale di presentazione, citando il cinema e il Colosseo come valori. Un tantino cartolinesco, ma ci sta. Quello che ci sta di meno è il collegamento logico che lei fa fra il suo cavallo di battaglia (e vera ossessione, ne scrissi sul Foglio tempo fa) del prendersi una pausa dalla vita frenetica e ultra-connessa 24 su 24 e lo stereotipo italico dell’andare piano e fare una lunga pausa pranzo. Scrive Arianna:

Inoltre, metteremo in luce la consuetudine degli italiani di staccare la spina per ricaricarsi, perché disconnetterci da tutti i nostri dispositivi è uno dei modi migliori per riconnetterci con noi stessi, e con la nostra saggezza. Io, in particolare, amo la tradizione italiana del “riposo” – ossia quel momento della giornata, nel pomeriggio, in cui i negozi e gli uffici chiudono…

Ecco, di tutto abbiamo bisogno, tranne che dell’elogio della pausa pranzo chilometrica. Avvertitela che quel che serve a noi disperatamente è il contrario, e cioè uno sdoganamento culturale della velocità e dello stare sempre connessi. Poi magari, fra vent’anni, facciamo il giochino opposto volentieri.

Se no finisce come per il liberismo: che ci mettiamo talmente tanto a metterlo in pratica che un bel giorno arriva qualcuno a dirci che dobbiamo iniziare a difenderci dai danni di un processo di riforme mai iniziato.

Non sia mai.

Buon lavoro e benvenuto Huffington Post.

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