Angela Lansbury impedì a sua figlia di unirsi alla Manson family

13 Ottobre 2022

I giornali di tutto il mondo stanno ricordando Angela Lansbury, morta l’11 ottobre a 96 anni, ripubblicando interviste che l’attrice ha concesso nel corso della sua lunghissima carriera. Oltre a quella fatta con il New York Times – una video intervista che l’attrice ha voluto fosse pubblicata soltanto dopo la sua morte e che in questi giorni è diventata una sorta di lettera d’addio – in queste ore ne è emersa un’altra, fatta nel 2014 con il MailOnline, in cui la protagonista della Signora in giallo rivelava di aver impedito a sua figlia Deidre di unirsi alla setta di Charles Manson.

I fatti risalgono alla fine degli anni Sessanta. Deidre, che oggi di anni ne ha 69, era adolescente e viveva a Malibù assieme a Lansbury, al padre Peter e al fratello Anthony. Sono gli anni in cui Charles Manson cominciava a costruire la sua famigerata Family, un gruppo di giovani che sarebbero poi stati condannati per la strage in cui perse la vita, tra gli altri, l’attrice Sharon Tate e il bambino che portava in grembo. Da tutti i contemporanei, semplici lettori di giornali, giornalisti investigativi e agenti delle forze dell’ordine, Manson è ricordato come un personaggio tanto folle quanto carismatico. Tra le vittime del suo fascino, per un periodo, ci fu anche la figlia di Lansbury. Al MailOnline, l’attrice ha raccontato il terrore che in quegli anni provava quando pensava a sua figlia: «È iniziato tutto con la cannabis, ma poi è passata all’eroina. Mi addolora dirlo ma, a un certo punto, Deidre si è ritrovata invischiata con Charles Manson. Era solo una delle tante giovani che lo conoscevano e ne erano affascinate. Manson era un personaggio carismatico sotto molti aspetti, non c’è dubbio».

Lansbury, dopo aver scoperto che sua figlia aveva iniziato a frequentare quella che sarebbe poi diventata la Manson Family, disse al marito che avrebbero dovuto lasciare Los Angeles per sempre: rimanere non era possibile, e pur di salvare sua figlia era disposta ad abbandonare la carriera di attrice. Per mettere quanta più distanza possibile tra Deidre e Manson, Lansbury decise di trasferirsi con tutta la famiglia nella contea di Cork, in Irlanda. L’Irlanda fu la sua prima scelta perché era il Paese di nascita di sua madre, un luogo che le piaceva perché era convinta che lì i suoi figli – in seguito scoprì che anche suo figlio Anthony era tossicodipendente – «non avrebbero più corso il rischio di finire vittime di cattive influenze». La scelta di allontanarsi da Malibù ha costretto Lansbury a rifiutare numerose offerte di lavoro per un anno. Invece Deidre ha impiegato «un po’ di più» per guarire dalla tossicodipendenza, ma alla fine ci è riuscita, si è sposata e con suo marito è tornata a vivere a Los Angeles.

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