Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.
Il futuro di prelievi e pagamenti: Android Pay

Google ha presentato la sua piattaforma per i pagamenti mobile, Android Pay, l’anno scorso. Oggi la tecnologia fa un deciso passo avanti rispetto ai concorrenti (soprattutto il sistema Apple Pay, che dall’inizio dell’anno si è esteso a diversi istituti bancari ed è arrivato a Singapore, in Australia e in Cina). Big G ha svelato una nuova funzionalità di prelievo agli sportelli atm della Bay Area, innovativa perché messa in moto da un semplice tocco sullo schermo del proprio smartphone.
Android Pay estenderà la sua nuova funzione al Regno Unito già a partire da mercoledì, e «presto» approderà anche a Singapore e in Australia. Il sistema di pagamenti è peraltro già attivo sul sistema dei trasporti pubblici di Londra, dove a breve si potrà pagare i biglietti di metro e bus in modalità contactless.
Android Pay now supports card-less ATM withdrawals at Bank of America ATMs in the Bay Area #io16 pic.twitter.com/a2wARhsJWA
— Karissa Bell (@karissabe) 18 maggio 2016