L'economia dell'attenzione non lascia scampo: Demna da Gucci è la notizia della settimana, arrendetevi, è inutile che proviate a cercare altro nei vostri feed.
Ci sono diverse versioni di Spider-Man: Across the Spider-Verse attualmente nelle sale
«Mi chiedevo quanto ci avreste messo ad accorgervene», ha scritto sul Twitter Andrew Leviton, montatore di Spider-Man: Across the Spider-Verse, confermando una teoria circolata molto sui social nelle ultime ore: in sala, in questo momento, ci sono almeno due versioni del film. Finora le diverse versioni confermate sono due, ma l’indagine prosegue e nelle prossime ore potrebbero venirne fuori altre. A dire la verità, le differenze fin qui trovate non sono granché rilevanti: non parliamo di cambiamenti nella trama o nel cast dei personaggi. Sta di fatto, però, che queste differenze esistono e che per il momento nessuno di coloro che hanno lavorato al film ha spiegato perché. Potrebbe essere, come spesso accade con i film di supereroi, un easter egg fine a se stesso e utile solo a tenere viva un po’ più a lungo la curiosità dei fan. Oppure potrebbe essere qualcosa di sostanziale il cui senso scopriremo solo nel terzo capitolo della saga di Miles Morales.
https://twitter.com/AlliterAndy/status/1672063881446035456
A scoprire il tutto è stato l’utente Twitter @balisonqs, il primo a notare una piccola differenza in una scena con protagonista Miguel O’Hara-Spider-Man 2099 e l’ologramma Lyla: in una versione del film, questa scena si conclude con Lyla che indica Spider-Man 2099, un’altra invece finisce con Lyla che si fa un selfie. @balisonqs ha scoperto la cosa perché ha visto il film due volte, una nella prima settimana di programmazione e un’altra in quella successiva. Nella opening week del film, c’era la scena con Lyla che indica Spider-Man 2099. Nella seconda settimana di programmazione, quella con il selfie. Un altro utente Twitter, @tapurambles, ha scovato una differenza tra le battute pronunciate da The Spot, il cattivo del film. Leviton ha confermato che sia @balisonqs che @tapurambles ci hanno visto giusto.
https://twitter.com/tapurambles/status/1671872926835003393
Ora, resta da capire il perché di queste differenze. Forse è la prova che il multiverso esiste e che ogni universo ha la sua versione di Across the Spider-Verse, simile alle altre ma non identica. Forse è una nuova, spericolata strategia commerciale, un modo nuovo di invogliare il pubblico a vedere il film più volte e sempre in sala, chi lo sa. O, forse, la spiegazione c’è già ed è molto più banale: durante la seconda settimana di programmazione, il distributore Sony ha ritirato e sostituito tutte le copie del film arrivate nella sale perché c’era bisogno di sistemare alcuni difetti nell’audio delle stesse. È possibile che la “nuova” versione del film sia conseguenza di questa sostituzione.