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Perché gli attori anni ’90 avevano tutti lo stesso taglio di capelli

12 Settembre 2017

È difficile riconoscere i caratteri di un’epoca cinematografica mentre la si sta vivendo. Solo a posteriori ci si accorge di quali siano state le estetiche che hanno tenuto insieme, ad esempio, i film di una certa decade, tipo degli anni Ottanta .

Gli anni Novanta si sono distinti per storie a volte piene di ingenuità, o romanticismo; per i colori accesi (il bicromismo rosa – azzurro del decennio precedente accentuato dall’associazione di rosso e blu); le musiche synth-pop; ma anche un certo taglio di capelli, molto popolare tra gli attori più amati di quegli anni. La rivista Racked definisce questa acconciatura «folta, brillante, scompigliata ma non troppo, lunga ma non eccessivamente lunga, con un riga al centro». Per intenderci, è il taglio che avevano Devon Sawa in Casper, Leonardo DiCaprio in Titanic o Romeo + Giulietta, o attori più adulti come Johnny Depp in Sleepy Hollow e Hugh Grant in Notting Hill.

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Judith Joseph, esperta di psicologia adolescenziale e infantile, li definisce “i capelli dell’eroe”: «Per molte delle ragazze cresciute negli anni Novanta, i principi della Disney hanno rappresentato la prima cotta, la prima volta che hanno avuto esperienza di sentimenti romantici». John Smith di Pocahontas, il principe Eric della Sirenetta e Aladin avevano tutti un mucchio di fluenti capelli di media lunghezza.

In secondo luogo, dice Joseph, ci sono gli ormoni: «Non puoi avere capelli come quelli se non hai un sacco di testosterone. Una folta chioma significa che un giovane uomo è fertile, capace di riprodursi. Significa anche che è probabilmente muscoloso, quindi forte».

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