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Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.

Da Istanbul a Kabul: il terrorismo nel 2017 visualizzato in una mappa

31 Maggio 2017

Nella mattina di mercoledì 31 maggio almeno ottanta persone sono state uccise da un’esplosione a Kabul, nei pressi dell’ambasciata tedesca: esistono pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un attacco terroristico, per quanto per il momento nessun gruppo lo abbia rivendicato. Un portavoce del ministero degli Interni afgano ha inoltre detto alla Cnn che è stato un attentato suicida. Soltanto qualche giorno prima, il 27 maggio, c’era stato un altro attentato terroristico in Afghanistan, nella città di Khost, vicina al confine col Pakistan, che ha fatto 13 morti, ed è attribuito all’Isis o ai talebani. Un altro attentato recentissimo, del 23 maggio, ha ucciso 11 persone a Kandahar, ed è stato rivendicato dai talebani.

L’Afghanistan resta uno dei Paesi più colpiti dal terrorismo, ma non è l’unico: finora, nel 2017, ci sono stati 518 attentati in tutto il mondo, che hanno provocato più di 3500 vittime. Un progetto di Esri, la società specializzata in mappe digitali, sta tenendo traccia di tutti gli attentati terroristici dell’anno in corso e può essere visualizzato a questo indirizzo.

terrorismo 2017

Degli attentati segnalati sulla mappa, 194 sono stati rivendicati dallo Stato islamico, 40 dai talebani, 45 da Boko Haram, 31 da al-Shabab (un gruppo qaedista attivo soprattutto in Somalia), 20 da al-Qaeda, 8 dal Pkk, 162 da altri gruppi, mentre 18 attentati non hanno, per il momento, colpevoli noti.

Esri aveva già effettuato un progetto simile per il 2016. Tuttavia la realizzazione non è immune da controversie. Per esempio vengono conteggiati come attentati terroristici alcuni episodi di violenza xenofoba e razzista, ma non altri: sono segnati l’omicidio di un ingegnere indiano a Kansas City, dello scorso febbraio (chi l’ha ucciso ha detto di avere agito perché pensava fosse di origine mediorientale) e l’assassinio di Timothy Caughman, un uomo afroamericano ucciso a New York da un suprematista bianco lo scorso marzo. Però non figura il recente duplice omicidio sul treno di Portland, che è attribuito a un suprematista bianco.

Nell’immagine in evidenza: L’attentato di Kabul del 31 maggio 2017 (Shah Marai/AFP/Getty Images)
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