Hype ↓

Il volo MH370 è stato inabissato di proposito?

01 Agosto 2016

«Qualcuno ha fatto volutamente planare l’aereo nell’oceano», ha detto l’esperto di incidenti aerei Larry Vance, apparso nella versione australiana del programma televisivo 60 Minutes per parlare del disastro del volo MH370 di Malaysia Airlines (com’è noto, il Boeing 777 era scomparso dai radar l’8 marzo del 2014).

Vance, impiegato del Canadian Aviation Safety Board con alle spalle oltre 200 indagini su voli scomparsi, ha aggiunto che l’erosione lungo il bordo di una parte dell’ala recuperata proverebbe l’ipotesi di un’atterraggio controllato. La sua squadra sta ora indagando per capire se l’aereo è stato effettivamente pilotato nei momenti precedenti allo schianto.

L’aeromobile era partito da Kuala Lumpur, in Malesia, e dopo poco più di sei ore sarebbe dovuto atterrare nell’aeroporto di Pechino, in Cina. Circa due ore dopo la partenza il velivolo ha cambiato rotta, e invece di proseguire verso nord ha virato verso ovest. Da quel momento l’aereo, che trasportava oltre 230 persone tra passeggeri e personale dell’equipaggio, è completamente sparito.

download

Il 22 luglio del 2014 i ministri dei Trasporti di Cina, Indonesia e Australia hanno dichiarato che in caso di mancati sviluppi avrebbero interrotto le ricerche del relitto alla fine di quell’anno, causando proteste tra le famiglie delle vittime. L’indagine ha coperto finora una striscia di mare dell’Oceano Indiano di circa 110 mila chilometri quadrati, e resta ancora da esaminare un’area di circa 10mila chilometri quadrati. In seguito alle dichiarazioni di Vance, però, c’è chi ipotizza che il relitto potrebbe trovarsi in una zona più a sud rispetto a quella in cui è stato ricercato finora.

In testata: l’ombra di un velivolo utilizzato nella ricerca del Boeing 777 scomparso (Rob Griffith/Getty Images).
Articoli Suggeriti
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Leggi anche ↓
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti