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21:36 lunedì 31 marzo 2025
La foto di Zendaya in pizzeria a Favignana è diventata un meme. L'attrice è in Sicilia per girare delle scene dell'Odissea, il prossimo film di Christopher Nolan.
Uno studio ha provato a spiegare perché è così difficile piacere ai buttafuori dei club di Berlino. E soprattutto a Sven Marquardt, il leggendario buttafuori del Berghain.
È il momento perfetto per guardare On Your Mark, l’unico video musicale mai realizzato dallo Studio Ghibli. Disegnato da Hayao Miyazaki in persona, nel 1995. Tutto a mano, ovviamente, come il vero stile Ghibli vuole.
La Casa Bianca ha pubblicato sui social la foto “ghiblizzata” di un’immigrata che viene espulsa. Dimostrando come la nuova funzione di ChatGPT possa essere usata a fini di discriminazione.
Hanno inventato una sigaretta elettronica con attaccato un Tamagotchi che muore se non fumi abbastanza. Nome provvisorio: Vape-a-gotchi.
C’è un tizio che sta partecipando a tutte le proteste in Turchia vestito da Pikachu. Marcia, fa cori contro Erdogan, scappa dalla polizia, tutto vestito da Pikachu. È diventato virale, ovviamente.
A causa dell’overtourism in Giappone si stanno “esaurendo” le terme. Troppi turisti, l'acqua termale non basta, i livelli hanno raggiunto minimi da record: danni della turistificazione, capitolo ennesimo.
La nuova versione di ChatGPT è bravissima a generare immagini nello stile dello Studio Ghibli. Una nuova funzione che ha (prevedibilmente) conquistato internet: sono già migliaia le immagini ghiblizzate, tra foto, meme e scene di film.

La maggior parte dei brand alimentari fa capo a 10 aziende

22 Luglio 2016

Oxfam, un’organizzazione internazionale di aiuti umanitari e progetti di sviluppo, ha realizzato un’infografica che mostra tutti i (famosi) marchi alimentari posseduti da dieci grandi gruppi che operano nel settore. Sugli scaffali dei supermercati scorgiamo quotidianamente centinaia di marche, prodotti e confezioni diversi, ma molte delle cose che acquistiamo sono proprietà di un pugno di holding e marchi: tra gli altri, Coca Cola, Nestlé e Danone sono alcuni dei nomi presenti nella grafica.

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Secondo quanto riporta Oxfam, questo accentramento ostacola soprattutto le startup e le piccole imprese che si affacciano nel settore, per cui competere diventa quasi impossibile. Il magazine Good inoltre sottolinea quanto inaspettati e, spesso, imprevedibili siano i legami di parentela tra i prodotti all’interno delle singole famiglie che fanno capo a una stessa macro-azienda: nello specifico, ad esempio, Nestlé produce varie marche di barrette di cioccolato, pizze surgelate, latte in polvere per neonati, acqua in bottiglia (da San Pellegrino a Perrier), caramelle, biscotti e merendine, mentre Unilever tiene sotto l’ombrello del suo marchio dadi da cucina, tè e prodotti dietetici.

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