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L’uomo che vuole ricreare l’11 settembre per scoprire se è stato un complotto

18 Maggio 2016

Paul Salo è un imprenditore americano che vive in Asia, ma soprattutto un uomo che vuole vederci chiaro. Per questo, come si legge sul suo sito, ha avviato una campagna di autofinanziamento per «far scontrare un Boeing 747 a pieno carico lanciato a 800 km/h in un edificio». Il motivo dell’insolita iniziativa è rintracciabile sulla pagina Indiegogo che ha aperto per trovare contributi per il crowdfunding:

Tante persone vogliono sapere di più dell’11 settembre. Vogliamo essere una specie di MythBusters dell’11 settembre 2001. È un progetto importante per diverse ragioni. Molta gente dubita di vari dettagli di quegli eventi. Mentre il mondo cambiava, la nostra fiducia nei media e nel governo è scesa drasticamente. Vogliamo vederci chiaro. Non abbiamo bisogno di qualcuno che guidi le nostre riflessioni.

E quindi, cosa è meglio del progetto “September 11th Redux”, con cui Salo ha in mente di acquistare un edificio in attesa di demolizione e un aeroplano di linea con molte ore nei cieli alle spalle, e quindi in procinto di essere ritirato dalle rotte, per creare un fedele diorama della più grande tragedia degli ultimi decenni? Secondo i piani di Salo, l’aereo dovrebbe procedere a schiantarsi sul palazzo alla detta velocità di 800km/h mentre una serie di telecamere interne alla cabina e all’edificio, e i computer di bordo che registrano la rotta, permetteranno di far luce sul reale svolgersi degli eventi.

Piccolo ma apprezzabile accorgimento del businessman: non ci saranno passeggeri a bordo del velivolo, che verrà comandato dal suo pilota automatico. In un video che sponsorizza la sua idea, Salo dice che «metteremo in questa cosa tutto ciò che c’era nel 9/11. Quindi anche i passaporti, i vecchi passaporti che posizioneremo attorno all’aeroplano». La promessa di aderenza all’originale implica però dei costi elevati: l’uomo spiega che «soltanto il carburante costa più di 100 mila dollari», e per questo cerca di raggiungere la cifra di 1 milione e 500 mila dollari. Trattandosi di un crowdfunding, Salo offre ai suoi generosi donatori una serie di gadget che spaziano dalla t-shirt “9-11: The Redux” (per offerte di 125$) a «posti in prima fila» e possibilità di «seguire il vero evento in tempo reale e avere un’uscita in anteprima della registrazione della nostra crew» (per chi sceglie di dare 5 mila dollari o più).

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