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L’indotto miliardario dell’industria della marijuana statunitense

08 Febbraio 2016

Un report di Arcview Market Research, una società di ricerca e sviluppo nel settore della coltivazione della cannabis, rivela che la marijuana prodotta (legalmente) all’interno degli Stati Uniti produrrà un ricavo di quasi 7 miliardi di dollari nel 2016. Già nel 2015, le vendite per scopi medici e ricreativi hanno fatturato un totale di oltre 5 miliardi.

L’industria, rivela Arcview, l’anno scorso è cresciuta del 30% rispetto al 2014, con un ricavo legato all’uso ricreativo passato da 351 milioni due anni fa a 998 milioni nel 2015. Oggi, scrive Slate, l’86% degli americani vive in uno Stato che permette un qualche grado di utilizzo legale di cannabis, e un recente sondaggio di Gallup ha rivelato che più della metà degli statunitensi (quasi il 60%) si dice in favore della legalizzazione della marijuana per gli adulti.

Il boom dell’industria della marijuana ha portato anche a un incremento degli investimenti settoriali: la stessa ArcView ha messo 45 milioni di dollari in 66 società nel 2015; Privateer Holdings, una holding di investimento con una partecipazione del Founders Fund di proprietà dell’eclettico Peter Thiel, ha raccolto oltre 75 milioni di dollari per le sue attività: una di esse si chiama Marley Natural, ed è stata fondata da membri della famiglia di Bob Marley.

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