Hype ↓

La tempesta di neve del secolo

20 Gennaio 2016

Dopo un inizio di inverno insolitamente caldo e senza neve, a quanto pare, nel corso del prossimo fine settimana la costa atlantica americana sarà investita da quella che, come riporta Slate, Ryan Maue, uno dei più importanti meteorologi americani, ha definito su Twitter «a Blockbuster Blizzard for the Ages», ovvero una delle più forti, se non la più forte tempesta di neve mai registrata negli Stati Uniti. Eric Holthaus, columnist di meteorologia del sito, descrive il fenomeno come molto probabile a causa della coincidenza di vari modelli di previsione. Il quadro che mostra l’arrivo della tempesta è stato definito da un altro meteorologo «un esempio da manuale» e da un altro ancora «la perfezione». Le zone di Baltimora e di Washington dovrebbero essere le più colpite, ma anche a New York e Boston sono probabili forti nevicate.

Le più potenti tormente di neve registrate in America negli ultimi anni sono: quella del 1983 che paralizzò l’area di Washington, quella del 1996 (considerata una delle peggiori nella storia degli Stati Uniti), e quella del febbraio del 2010 definita eloquentemente «Snowmageddon».

gfs_mslp_pcpn_frzn_us_18.png.CROP.promovar-mediumlarge
Un modello di previsione meteorologica della tempesta di questo fine settimana mostra il picco di forza del fenomeno. (GFS Model/Levi Cowan)
Articoli Suggeriti
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Leggi anche ↓
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti