Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.
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20:08 lunedì 28 aprile 2025
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente
L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia
Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni
In un circolo operaio a Londra.
Il nuovo album di Kamasi Washington è la colonna sonora di un anime
Non di uno qualsiasi, però: parliamo di "Lazarus", la nuova serie di Shinichiro Watanabe, l'autore di "Cowboy Bebop".
È in lavorazione un biopic su Anthony Bourdain prodotto da A24
Si intitolerà "Tony" e a interpretare Bourdain sarà il 22enne Dominic Sessa.
Elon Musk non ha scelto di lasciare il Doge, è stato costretto a farlo
C'entra una legge che di fatto gli vieta di continuare a lavorare per l'amministrazione Trump, almeno fino all'anno prossimo.
Cosa significa la T-shirt “Protect the dolls” indossata da Pedro Pascal
E altre celebrity come Troye Sivan, Addison Rae e Haider Ackermann.
Quest’estate tutto Twin Peaks arriverà in streaming su Mubi
Il 13 giugno pronti al rewatch integrale della leggendaria serie di David Lynch.
Perché i profughi siriani lasciano la Siria?

Con il numero di rifugiati e richiedenti asilo-politico che ha superato la soglia dei 4 milioni (con altri 8 milioni che, in Siria, sono stati costretti ad abbandonare case e città), il Washington Post ha provato a evidenziare quali sono le vere motivazioni di questo esodo. Attraverso un questionario condotto in un campo profughi dell’ UNHCR in Turchia su 256 siriani – in un lasso temporale che va dal gennaio 2014 al marzo 2015 – è stato redatto un grafico che mostra le ragioni che hanno spinto civili e ribelli ad andarsene.

Per i civili la motivazione più comune è risultata essere la pericolosità della vita in Siria – “troppo rischioso restare” – (circa il 57%) che figura anche come motivazione principale (40% dei casi). Molto alte le percentuali anche di persone convinte da familiari o amici a lasciare il Paese e quelle economiche: costo della vita troppo alto o esproprio della casa da parte del governo. Dal sondaggio del Post è emersa anche la motivazione principale dei tanti ex-combattenti che sono fuggiti. Il 71% ritiene di non avere le competenze necessarie per combattere.

Ritornerebbero in Siria? La maggior parte dei civili no, pur non avendo nessun progetto reale per il futuro. Qualcuno, tra i militari, seppur al momento molto demoralizzato, ritornerebbe nel caso ci fossero maggiori speranze di vittoria contro l’Isis.
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