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La non universalità del bacio

22 Luglio 2015

Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare il bacio, nella sua forma romantica, non è uno standard a qualsiasi latitudine del globo. Uno studio pubblicato su American Anthropologist, una delle più influenti pubblicazioni del settore in America, ha infatti rivelato che di 168 culture prese in considerazione, solo il 46% indulge in «contatti labbro-contro-labbro che possono essere prolungati o meno».

La ricerca, portata avanti da un team dell’Università del Nevada e di quella dell’Indiana, ha analizzato i costumi di molte colture mondiali per trovare equivalenti della parola “bacio”, contattando etnografi specializzati per gli ambiti che non è riuscita a coprire. Quello che segue, tratto da Quartz, è un grafico che riepiloga le percentuali di culture dove baciarsi è considerato normale, regione per regione.

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Lo studio ha quindi rimappato i suoi risultati, dividendoli per complessità della società di riferimento: se ne è evinto che i gruppi sociali più stratificati, soggetto di industrializzazione e produzione di massa, sono anche quelli dove ci si bacia. Per dirla col commento di Quartz, «in altre parole: più governo, più saliva».

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