Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.
Il più grande collezionista di cimeli nazisti


Kevin Wheatcroft ha 55 anni e vive nel Leicestershire. È figlio di un magnate delle costruzioni e vanta un record piuttosto insolito: la più grande collezione di oggetti legati al Terzo Reich e al Partito nazionalsocialista di Adolf Hitler.
La strana passione di Wheatcroft iniziò addirittura quando lui compì cinque anni, con un elmetto delle SS espressamente richiesto e regalatogli dal padre; l’anno dopo chiese invece la Mercedes G4 su cui il Führer entrò nei Sudeti dopo averli annessi alla Germania (gli venne negata, pianse molto).
Da allora, Wheatcroft non ha mai smesso di cercare e intercettare cimeli del periodo nazista, dando vita alla Wheatcroft Collection, la più grande collezione di questo genere che – riporta il Guardian – alcuni stimano valere più di 140 milioni di euro. La Wheatcroft Collection è perlopiù privata e custodita sotto sorveglianza nelle dimore e all’interno degli spazi industriali del suo proprietario in Inghilterra, Francia e Germania. Da poco, tuttavia, i cimeli di Wheatcroft sono esposti su un sito Internet ad hoc che, ovviamente, di primo acchito è piuttosto inquietante. E non soltanto per lo scarso senso estetico.