Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.
La sinossi di Die Hard nascosta nel sito di Jeb Bush

Jeremy Bowers, un reporter del New York Times, ha fatto una scoperta insolita sul sito ufficiale di Jeb Bush, figlio e fratello di un Presidente degli Stati Uniti e candidato alle prossime elezioni del 2016: la trama di Die Hard. Aprendo con un editor di testo il codice sorgente di jeb2016.com, che ospita e coordina la campagna del 52enne, appariva infatti la sinossi della popolare saga d’azione avente come protagonista il poliziotto John McClane.
Seems like an odd thing to include in the JS of your presidential announcement page. https://t.co/bA8DeSzeyk pic.twitter.com/vwfUbBLt0M
— Jeremy Bowers (@jeremybowers) 15 Giugno 2015
La pratica di “nascondere” messaggi nel codice sorgente di un sito web non è nuova, e ne fanno uso anche altri partecipanti alla corsa per il 2016: il sito di Hillary Clinton ha una versione in ASCII del logo della sua campagna, mentre quello di Rand Paul un invito rivolto a chi volesse entrare a far parte del suo team di esperti tech.