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03:29 lunedì 24 marzo 2025
Il governo serbo è accusato di aver usato un “cannone sonoro”, un’arma illegale, contro i manifestanti di Belgrado. E adesso i manifestanti chiedono un'indagine indipendente per scoprire cosa è successo davvero.
I Fontaines D.C. hanno fatto una bellissima cover di “Heart-Shaped Box” dei Nirvana. Cucendola assieme a "Can You Feel My Heart" dei Bring Me The Horizon.
Prima di morire, David Lynch aveva iniziato a lavorare a una nuova serie tv. Lo ha confermato in un'intervista l'attrice Naomi Watts, che avrebbe dovuto essere la protagonista assieme a Laura Dern.
Il marchio cinese BYD dice di aver inventato un’auto elettrica che si ricarica in 5 minuti. E sarebbe un altro bel problema per Tesla, che continua a perdere valore.
È uscito il primo trailer di Together, uno dei film più attesi dell’anno. Presentato all'ultimo Sundance, ha raccolto recensioni tutte entusiastiche.
Se volete leggere tutto il Manifesto di Ventotene, è scaricabile dal sito del Senato. Così capirete se questa Europa è la vostra oppure no, come ha detto Giorgia Meloni alla Camera.
Il governo francese invierà un manuale di sopravvivenza alla guerra in tutte le case del Paese. L'obiettivo è fare in modo che tutti sappiano affrontare «minacce imminenti», hanno riferito fonti vicine al Primo ministro Bayrou.
Quella volta che Nadia Cassini rischiò di andare in carcere per aver mostrato il perizoma in tv. L'attrice, protagonista della commedia sexy all'italiana, è morta oggi a 76 anni.

Pre-millenium tension

Alla riscoperta di una delle pietre miliari (dimenticate) della musica anni '90

16 Settembre 2011

Pre-Millennium Tension di Tricky uscì nel 1996 dopo il successo di Maxinquaye. Tricky veniva dai Massive Attack, dominatori del genere un po’ autentico un po’ piacione chiamato Trip-hop, e voleva impedire alla forma di cadere nel suo cliché di beat rallentati e voci ombrose: il suo disco negava quasi ogni aspetto dell’esordio Maxinquaye, che suonava come la versione più rarefatta possibile di un modello comunque impossibile da riformare. Con Pre-Millennium (e il quasi simultaneo Nearly God – dedicato ai duetti con Neneh Cherry, Terry Hall e altri, e con basi impossibili quasi senza ritmo) Tricky tentava di fare il suo Revolver: partire sì da una certa idea, come il disco dei Beatles che comincia con Taxman, e decostruirla via via.

All’epoca, ascoltando questo disco, mi dissi che ci avrei messo vent’anni a capirlo e che era il disco più bello degli anni Novanta. Ho continuato a pensarlo riscoprendolo molto spesso e trovandolo ogni volta ringiovanito, come di solito mi succede solo con i grandi romanzi. E però il disco non è mai entrato a far parte del canone della buona musica: non ne ho mai sentito parlare nessuno se non la persona con cui questo disco mi fece fare amicizia (non segue appendice autobiografica).

Voglio vedervi tutti in acido: Lyrics of Fury, Bad Dreams, Ghetto Youth

Il grande critico Simon Reynolds fa capire, in Hip-hop-rock, che la Giamaica è uno dei veri motivi di vivacità della musica inglese e va considerata una tradizione a tutti gli effetti. Il sound di Tricky viene dalla Giamaica idealizzata e accelerata degli Specials, e Pre-Millennium Tension viene registrato proprio in Giamaica, riuscendo dalla terra del reggae e dello ska a ritornare con un disco notturno, che dal vivo eseguiva praticamente al buio, illuminato solo da una manciata di neon. Riascoltato oggi, a un millennio di distanza dal vizio da pub romano del triphop, il disco si rivela molto più hiphop che tappezzeria, e la cover di Lyrics of Fury di Erik B & Rakim sembra una scelta molto più consapevole che solo elegante. Ghetto Youth è The Bug a riposo, è reality tv, è Jarmusch. Bad Dreams poi è la canzone perfetta: senza accordi, solo un monologo rap, un beat di rumore campionato, una specie di sirena in sottofondo, una chitarra elettrica quasi spenta, senza distorsore. Con stile enorme, Martina Topley-Bird è M.I.A. un decennio prima e con un centesimo delle pose.

Così possiamo ballare i lenti: Makes Me Wanna Die

Pre-Millennium Tension contiene poi il mio lento preferito di tutto il triphop: Makes Me Wanna Die contiene quasi esclusivamente un riff di chitarra tutto giocato su prime e terze, una sorta di Blackbird di McCartney suonata senza voler andare a parare da nessuna parte. Sopra le serie di accordi che vanno su e giù per la scala, Martina Topley-Bird canta con trasporto una canzone completamente priva d’amore nella tradizione misantropica inglese (gli Stone Roses di Shoot Me Down?). L’epoca è invece rimasta segnata da Protection dei Massive Attack, con la voce di Tracey Thorn degli Everything But the Girl, e Glory Box dei Portishead: forse non ha senso lamentarsi del fatto che in musica vorremmo a volte veder vincere l’intelligenza e il gusto e l’idiosincrasia, invece che il coefficiente di malinconia – in fondo Protection e Glory Box sono due grandi canzoni – ma Makes Me Wanna Die e tutto Pre-Millennium Tension meritavano più amore.

I live the life I own a car and now they call me super-star

Come un rapper, Tricky a metà anni Novanta biascicava riflessioni sulla sua fama: snobbandola come se dovesse durare per sempre. Alla fine degli anni Novanta ancora sembrava che la musica sarebbe rimasta un’attività redditizia. Invece l’industria è morta e intanto Tricky ha perso l’ispirazione; il suo capolavoro forse era un capolavoro solo per me e per il mio amico.

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