Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.
La rassegna stampa di Studio per il ponte
Cose belle da leggere durante il fine settimana: la fine di Wikipedia, la moda alle prese con il burqa, un pilota di droni, ladri che scavano tunnel.

Weekend lungo dedicato a qualche articolo lungo da leggere con calma in divano. Si parla del declino di Wikipedia, della possibile esistenza di un burqa “alla moda”, di ladri che scavano tunnel, di terribili “epidemie” che colpiscono l’esercito Usa. È tutto di seguito, per chi lo volesse trovate la rassegna anche in formato ReadList.
“The next Agent Orange: Why is our military making its soldiers sick?” – The Verge
Un’inchiesta (con video) sulle terribili malattie diffuse tra i reduci delle guerre in Iraq e Afghanistan.
“The Decline of Wikipedia” – The Technology Review
È il sesto sito più visitato al mondo ma se la passa molto male, e si tratta di problemi che sarà difficile risolvere.
“Can the burqa be stylish?” – The Guardian
È possibile trasformare il velo completo tipico dell’Islam in un oggetto di moda? C’è chi ci sta provando.
“Forensic Topology” – Cabinet
Rapinare una banca scavando tunnel sotterranei (e rivoluzionando, almeno un po’, il mondo in cui pensiamo alle città).
“No, writing for free isn’t slavery, and other misconceptions about the economics of online media” – Paid Content
Perché ci sono persone che scrivono gratis? Forse, perché gli piace scrivere, e non c’è niente di male. Lo dice qualcuno che è pagato per scrivere su un sito che si chiama “Paid Content”.
“Everybody Knows You’re a Dog” – Boing Boing
La celebre vignetta del New Yorker sul cane davanti al computer che dice “Su internet nessuno sa che sei un cane” è diventata di culto in poco tempo. Sono passati molti anni ed è il momento di parlarne con il suo autore Peter Steiner.
“Confessions of a Drone Warrior” – Gq
Nel 2007 Brandon Bryant ha cominciato a pilotare droni militari. È sempre rimasto nella sua base in Nevada mentre perlustrava, uccideva e monitorava ampie zone del Pakistan, dello Yemen e dell’Afghanistan.
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La rassegna stampa in formato Readlist.