Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
HUGO & Berlino
Bianco e metallo, skinny laminati e bermuda velo. Clément Chabernaud e Hanne Gaby Odiele per un cast quasi perfetto. Il quadretto, che poi si macchia presto di blu e rosso, molti più veli e strascichi e blazer composti effetto corazza, è per lo show maschile/femminile della collezione primavera estate 2012 di HUGO – Hugo Boss, appositamente presentata al Bread and Butter di Berlino ieri sera.
Aria ancora post industrial (non solo per i capi in sfilata proposti da Eyan Allen) ma anche per la location (hangar enorme, volumi e neon come da buon uso e costume a Berlino). Un appuntamento berlinese, a cavallo tra Bread and Butter e Berlin Fashion Week che il brand americano ci tiene a segnare in agenda ogni stagione (versione di Barcellona inclusa), e Berlino oltre a ispirare mood di collezione sembra stuzzicare anche le altre collaborazioni del brand, come quella con la band Little Dragon (band protagonista del post show di Hugo Boss) che è andata a scovare la nuova ossessione di David Lynch, l’ex stazione di spionaggio Usa, Teufelsberg che il regista vorrebbe comprarsi.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.