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Escape from Tomorrow, ovvero l’horror a Disneyworld

09 Ottobre 2013

«Non è possibile che un film del genere esista», sostiene il sito di recensioni cinematografiche HitFix, mentre per il Guardian si tratta di «un attacco satirico sovversivo alla natura totalitaria dell’intrattenimento di massa, […] un qualcosa di nuovo, uno slancio creativo verso lo sconosciuto», tutte cose che, secondo Rob Nelson di Variety, faranno in modo di «rendere il suo status di cult immortale».

Queste recensioni tra lo sconvolto e l’entusiasta sono tutte dedicate a Escape From Tomorrow, pellicola presentata al Sundance Film Festival nella categoria “NEXT”, scritta e diretta da Randy Moore. Da quello che si evince dal materiale pubblicato sul sito ufficiale del film (.pdf) e dal trailer (lo potete guardare di seguito), sembra un film horror ambientato a Disneyworld. Protagonista: un padre che perde il lavoro e non vuole dirlo alla sua famiglia, così carica i figli in macchina e li porta a divertirsi nel parco dei divertimenti senza sapere che, come recita il sottotitolo della storia, «bad things happen everywhere». Pure a Disneyworld, quindi.

Il film è stato girato «guerrilla-style», con budget bassissimo e pochi mezzi, in 45 giorni e nel corso di varie giornate passate a Orlando. Sempre secondo HitFix,

il film è ambientato dentro il Walt Disney World di Orlando, e gran parte del materiale sembra essere girato nella sua proprietà, durante l’orario d’apertura e senza alcun permesso. È stato fatto perlopiù  illegalmente […] ci sono moltissimi riferimenti all’iconografia Disney. Topolino, Pippo, Pluto, Paperino… compaiono tutti. […] È come se qualcuno avesse guardato Eraserhead e avesse detto: “Ehi, perché non chiamiamo quello a girare uno spot per richiamare più famiglie al parco dei divertimenti?” È un meraviglioso e incredibile incubo.

Che altro dire? Aspettiamo con ansia l’uscita ufficiale della pellicola. Nel frattempo, per confondervi ancora di più le idee, ecco il trailer ufficiale di Escape From Tomorrow.

(via)

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