Si chiama Rumeysa Ozturk ed è stata arrestata e incarcerata senza che nei suoi confronti ci sia nessuna accusa.
C’è un tizio che sta partecipando a tutte le proteste in Turchia vestito da Pikachu
Marcia, fa cori contro Erdogan, scappa dalla polizia, tutto vestito da Pikachu. È diventato virale, ovviamente.

Non si sfugge alla memificazione, questo ormai lo sanno tutti. Non sfuggono neanche i movimenti di protesta e le manifestazioni di piazza: più persone si ritrovano in un dato posto in un certo momento, più alta è la probabilità che ne spunti una che con una parola, un gesto, una smorfia, un cartello, butti tutto in caciara.
BREAKING – TURKEY: Pikachu has joined the anti-Erdogan protests!
FUCK ERDOGAN! FREEDOM FOR TURKEY! pic.twitter.com/bMqUcY70IV— Anonymous (@YourAnonNews) March 27, 2025
È quello che è successo in Turchia: giorni e giorni a protestare contro l’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu e contro il governo Erdogan, poi si presenta in piazza un tizio con addosso un costume da Pikachu ed ecco che il protagonista della storia diventa lui. Facciamo mea culpa anche noi che siamo qui a parlare del tizio vestito da Pikachu, ma a nostra discolpa: è impossibile distogliere lo sguardo da queste foto e questi video, una sorta di crossover tra la guerriglia urbana, Il cantante mascherato e Paperissima Sprint.
Pikachu is dragging the crowds along during protests in Turkey. 📍Antalya pic.twitter.com/7dAIcM48up
— 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭 (@HamdiCelikbas) March 27, 2025
L’attivista-Pokemon, così è stato ribattezzato sui social e dalla stampa, prima ha marciato per la strada assieme ai suoi compagni e compagne e poi si è dato alla fuga quando la polizia ha aperto gli idranti per disperdere la folla. I video, in particolare, del Pikachu rivoluzionario che sgambetta per le strade di Istanbul nel tentativo di sfuggire all’arresto sono oggettivamente esilaranti. Al momento non sappiamo se l’attivista Pokemon sia riuscito nel suo tentativo di fuga, ci auguriamo di rivederlo in piazza alla prossima manifestazione. Quello che sappiamo per certo, invece, è che 1900 persone sono state arrestate dal giorno in cui sono iniziate le proteste.