A Gaza ci sono delle proteste contro Hamas di una certa importanza
Le più grandi dall'inizio della guerra: centinaia di persone che chiedono la fine del conflitto, a qualsiasi costo.

Nella Striscia di Gaza non si vedevano proteste così partecipate dall’inizio della guerra, più di un anno fa. Centinaia di persone sono scese in strada intonando cori contro la guerra e, soprattutto, contro Hamas. Le proteste sono iniziate nella città di Beit Lahia, nel nord della Striscia: negli scorsi giorni, miliziani di Jihad islamico avevano lanciato da qui dei missili verso lo Stato di Israele, attacco che ha portato all’intensificarsi dei bombardamenti dell’Idf. Disperate, le persone si sono ritrovate tra le macerie a intonare cori contro Hamas e per chiedere la fine della guerra.
🚨🚨 BREAKING: Day two of massive anti-Hamas protests across Gaza has begun. In Al-Shujaiya, northern Gaza, with crowds chanting: “Out, out — Hamas should get out!” The people are rising — louder, braver, and more determined than ever. pic.twitter.com/u2n02sHTYA
— Ihab Hassan (@IhabHassane) March 26, 2025
Su Bbc, il corrispondente da Gaza Rushdi Aboualouf riporta la testimonianza di Mohammed Diab, un abitante di Beit Lahia: «Ci rifiutiamo di morire per chicchessia, non ci interessano i piani di nessun partito né i progetti di alcuno Stato straniero. Hamas deve fare un passo indietro e ascoltare la voce del lutto, la voce che viene da sotto le macerie, la voce della verità». Nei video che stanno girando sui social, oltre alle proteste si vede anche la repressione: miliziani che intervengono, armati di fucili e mazze, per disperdere la folla.
Here’s another video from today’s anti-Hamas, anti-war protest in Gaza. People flooded the streets — the number of protesters was in the thousands. The message is loud and clear: they’ve had enough, down with Hamas. pic.twitter.com/weRwYiXEws
— Ihab Hassan (@IhabHassane) March 26, 2025
E dopo la repressione, come il manuale della propaganda vuole, viene la minimizzazione e criminalizzazione: su diversi canali – Telegram, Facebook, X – utenti filo Hamas stanno diffondendo una versione dei fatti secondo la quale le proteste non sono state affatto partecipate, chi ci ha partecipato non ce l’aveva anche con Hamas ma soltanto con Netanyahu, chi ce l’aveva con Hamas è comunque un traditore.