La sorprendente somiglianza tra Jude Law e Vladimir Putin nella prima immagine del film Il mago del Cremlino
Diretto da Olivier Assayas, è l'adattamento del romanzo omonimo di Giuliano da Empoli.

Il mago del Cremlino di Giuliano da Empoli è stato uno dei libri del 2022, apprezzato in Italia e apprezzatissimo in Francia, tanto da convincere la società di produzione francese Gaumont ad acquisirne i diritti per la trasposizione cinematografica. Ovviamente, quando il film è stato annunciato, tutti si sono fatti la stessa domanda: chi interpreterà Putin?
«Sul momento ti senti come se dovessi scalare l’Everest, ti sembra di essere alla base della montagna mentre guardi all’insu e ti chiedi “ma cristo, ma che mi è venuto in mente”. Spesso è così che mi sento quando accetto un ruolo. Quando ho accettato questo mi sono detto “Mio Dio, ma come farò”. Poi, certo, il mio lavoro consiste proprio nel trovare una risposta a questa domanda». Parole di Jude Law, che nel Mago del Cremlino, il film, interpreta Putin.

La prima immagine dal set del “Mago del Cremlino”; il film tratto dal romanzo di Giuliano da Empoli, in cui Jude Law interpreta Putin
Sembra aver trovato una buonissima risposta a quella domanda, Law. Nella prima foto di scena del film, infatti, pare essersi calato bene nei panni di Putin. Su internet, la risposta a questa foto è stata unanime: la somiglianza è innegabile, «è stata una buona scelta di casting», come scrive Jordan Ruimy su World of Reel. Adesso aspettiamo di vedere altre foto con gli altri membri del cast: Paul Dano, Alicia Vikander, Jude Law, Zach Galifianakis e Tom Sturridge, tra gli altri, diretti da Olivier Assayas. Per quanto riguarda una data d’uscita, al momento non ci sono conferme ma si comincia a parlare di una possibile presentazione in anteprima al prossimo festival di Cannes.

Il remake del classico dei classici Disney passerà alla storia come uno dei peggiori disastri cinematografici di sempre. Un disastro che ha tante spiegazioni: un certo modo di fare film, i cambiamenti del pubblico ma anche il clima politico avverso.

Leggenda inquietante, maschera funerea, ma anche volto scelto per i manichini su cui esercitarsi a fare la rianimazione cardiopolmonare: una storia che ancora oggi ispira chi scrive, come dimostra La ragazza che annega.