Cose che succedono | Polemiche

Mahmood non parteciperà al concerto di Capodanno a Roma per solidarietà con Tony Effe

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sta imparando nella più dolorosa e brutale delle maniere una delle leggi fondamentali di internet: se nella shitstorm non ti ci mettono in mezzo gli altri, non infilartici tu. La decisione di annullare d’imperio la partecipazione di Tony Effe al concerto di Capodanno al Circo Massimo si sta – ovviamente, prevedibilmente – trasformando in una catastrofe per il Comune. All’inizio gli headliner del concertone dovevano essere tre; di Tony Effe si è deciso di fare a meno, tanto Mara Sattei e Mahmood bastavano e avanzavano; adesso vedremo se Mara Sattei riuscirà a fare da sola quella che avrebbero dovuto fare in tre, visto che Mahmood ha appena annunciato il suo gran rifiuto. Al Circo Massimo non ci andrà nemmeno lui perché, come ha scritto in una Storia Instagram, «sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura».

Secondo Mahmood, quella di cui Tony Effe è stato vittima è «una forma di censura», ragione per la quale «decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale». Ma, come sa chiunque abbia vi abbia mai assistito, le shitstorm smettono quasi subito di riguardare i diretti interessati e diventano velocissimamente notizie di cronaca. Di Tony Effe in questi giorni hanno scritto tutti (noi compresi), ma adesso siamo già entrati nella successiva fase della shitstorm: non è più il trapper il punto ma il Comune di Roma, il sindaco Roberto Gualtieri, i politici che hanno paura della trap e i giornalisti impegni nell’analisi semantica dei testi dell’ex Dark Polo Gang. Adesso questa storia, dunque, riguarda tutti, tutti si sentono chiamati in causa, tutti si sentono in dovere di intervenire sulla questione.

Di Mahmood abbiamo detto, e lui era pure uno dei diretti interessati. Ma è chiaro che le sue parole non saranno le ultime, la discussione è ancora lontanissima dalla fine. Pochissimo tempo dopo l’annuncio di Mahmood è arrivata un’altra storia, pubblicata da Emma Marrone sul suo profilo Instagram. Riferendosi all’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno del Circo Massimo, la cantante ha scritto di «un brutto gesto nei confronti della musica tutta e dell’arte in generale. Una forma di censura “violenta” che alle soglie del 2025 non si può tollerare e giustificare». Al 31 dicembre mancano ancora 13 giorni. Chissà che sta pensando Mara Sattei in questo momento.

+++ Aggiornamento delle 16:30 +++

Il Capodanno di Roma resta senza headliner: anche Mara Sattei ha annullato la sua partecipazione.