Attualità | Rassegna
Di cosa si è parlato questa settimana
Visto com'è finita in Albania, chissà che il governo non decida di fare dell'immigrazione un reato universale come la gestazione per altri. Almeno quella decisione resisterebbe più di 5 giorni prima di essere annullata da un Tribunale.

Medio Oriente – Decima Hamas
Yahya Sinwar è morto “per sbaglio” il 17 ottobre, ucciso da soldati delle Forze di difesa israeliane che non avevano idea che lui fosse davvero lì né che lui fosse proprio lui. Come sembra ormai inevitabile per questa epoca, la sua morte è diventata anche un contenuto di internet: le foto del cadavere diventate l’ossessione di medici forensi dilettanti, il video che ritrae i suoi ultimi istanti di vita visto ovunque. Yahya Sinwar è morto, e il minimo che si possa dire di lui è che è uno dei pochissimi uomini a cui è spettato il privilegio di morire come sono vissuti: in mezzo alle macerie che ha contribuito a creare.
Politica – La zona di disinteresse
Era il finale che tutti sapevano sarebbe arrivato, compreso (ovviamente) l’autore della storia. Tutto si può dire di Giorgia Meloni tranne che sia una donna ingenua o una politica inetta, quindi resta la domanda: perché tutto questo? Perché esporsi al pubblico ludibrio, all’umiliazione in piazza, perseguendo un obiettivo chiaramente irrealizzabile ma soprattutto inutile? Davvero l’Italia è un Paese ormai così stanco di se stesso da avere bisogno del mortificante spettacolo della deportazione di 16 persone in Albania per sentirsi meglio? Forse è davvero questa la spiegazione di tutto: il piacere perverso di esercitare la propria forza sulla debolezza altrui. Ma tutti i piaceri perversi, si sa, sono concessi per poco: questo, in particolare, per cinque giorni.
Polemiche – I figli degli uomini
Lo scorso mercoledì è stata approvata in via definitiva al Senato la proposta di legge voluta da Fratelli d’Italia che di fatto rende la gestazione per altri (Gpa) un “reato universale”: i cittadini e le cittadine italiane che vi ricorrono sarebbero dunque perseguibili anche se sono andati all’estero per portare avanti la Gpa. Questo perché, di fatto, in Italia è già illegale (lo stabilisce la legge 40 del 2004), ma Fratelli d’Italia ha ottenuto l’approvazione di un ennesimo irrigidimento, votando la proposta di legge della deputata Maria Carolina Varchi che, a sua volta, si rifà a quella presentata dalla stessa Giorgia Meloni nel 2020. Secondo molti analisti la legge è di difficile applicazione, tuttavia le opposizioni si sono divise mentre la società civile sta provando a reagire con delle proteste: contro questo governo, e la sua malsana fissazione per la famiglia tradizionale, ci vuole però molto di più.
Editoria – Buch Mess
In inglese mess significa casino, in tedesco messe significa fiera, e una fiera piuttosto incasinata è stata quella di quest’anno a Francoforte, almeno per la parte italiana, che era anche il Paese ospitante, in una partecipazione iniziata già male questa primavera con un intreccio complicato da riassumere che coinvolgeva Governo, Aie (Associazione italiana editori) e la categoria “scrittori italiani”, il caro vecchio Sangiuliano, Carlo Rovelli e pure Roberto Saviano. Risultato: un pasticcio incomprensibile ai più che di sicuro non ha aiutato l’obiettivo che sarebbe stato quello di promuovere l’editoria italiana all’estero. Se poi ci si vuole fare ancora più male, si possono cercare i video postati (ieri) da Nicola Lagioia e da altri in diretta dal padiglione italiano, dove risuonavano le note di “Tu vuò fa l’americano” in una performance degna del Boss delle cerimonie.
Personaggi – Payne Killer
Anche chi non sapeva cos’era successo a Liam Payne negli ultimi anni, dopo il 16 ottobre si è ritrovato a scoprirlo. Recentemente, il cantante degli One Direction era stato fortemente criticato sui social per via di alcune dichiarazioni considerate molto acide nei confronti degli altri membri del gruppo. A maggio era uscito il romanzo in cui la sua ex, Maya Henry, raccontava la loro relazione e lo dipingeva come un partner tossico e violento. Henry si era anche lamentata pubblicamente dello stalking che lei e sua madre continuavano a subire. Dopo essere stato in rehab, nel 2023, si sperava che Payne avesse risolto i suoi problemi di dipendenze. E invece era sotto l’effetto di alcol e droghe quando è caduto dal terzo piano dell’hotel di Buenos Aires in cui stava soggiornando. Anche questa volta i social hanno mostrato il loro lato più oscuro: dalle foto del suo cadavere pubblicate da Tmz, poi rimosse, a chi sta ricoprendo di odio e insulti Maya Henry, ora accusata di averlo pubblicamente distrutto.