Hype ↓
20:35 venerdì 11 aprile 2025
Dopo 24 anni di attesa, sta per uscire un nuovo album dei Pulp Si intitola More, arriverà il 6 giugno e il primo singolo, "Spike Island", è già disponibile.
Spike Lee ha dovuto annunciare da solo la sua partecipazione a Cannes perché a Cannes si sono dimenticati di lui Nella categoria Fuori Concorso con il suo film Highest 2 Lowest, remake di un film di Akira Kurosawa.
È stato introdotto un codice Ateco per la prostituzione e sta già facendo discutere E l'Istat è dovuta intervenire per chiarire che il codice 96.99.92 non significa che la prostituzione in Italia sia stata legalizzata.
I film selezionati al Festival di Cannes di cui parleremo tutti Oggi è stata annunciata la selezione ufficiale dell'edizione 2025 e la macchina dell'hype si è già messa in moto.
Nella nuova edizione Adelphi, Lamento di Portnoy di Philip Roth si chiamerà soltanto Portnoy Dal 20 maggio, Roth entra a far parte del catalogo Adelphi con un nuovo titolo e una nuova traduzione, curata da Matteo Codignola.
Adolescence tornerà con una seconda stagione La Plan B Entertainment, società di Brad Pitt che ha prodotto la prima stagione, ha confermato che si sta già lavorando sulla prossima.
Il Gruppo Prada ha acquisito Versace da Capri Holdings L'operazione da 1,2 miliardi di euro riporterà la proprietà dello storico marchio in Italia.
Il ritorno molto atteso dei Cani è arrivato a sorpresa Si intitola post mortem il nuovo album di Niccolò Contessa, uscito ben nove anni dopo il precedente Aurora.

In Libano adesso sono tutti terrorizzati dai dispositivi elettronici

19 Settembre 2024

Mentre si celebravano i funerali delle persone morte martedì 17 settembre (il giorno in cui abbiamo scoperto che anche un cercapersone può essere usato per uccidere), una nuova serie di esplosioni faceva morti e feriti a Dahiyeh, cittadina a sud di Beirut, seguita poi da altre esplosioni in tutto il resto del Paese. Questa volta a esplodere sono stati i walkie talkie, e adesso in tutto il Libano tutti i dispositivi elettronici sono considerati un pericolo potenzialmente mortale. Secondo quanto riporta Bbc, questi nuovi attacchi hanno già causato 20 morti e 450 feriti, e tantissime case, negozi e mezzi di trasporto sono stati gravemente danneggiate dalle esplosioni dei walkie talkie.

In Libano si parla ormai apertamente di caos e panico. Se ne parlava già martedì, in realtà, quando le esplosioni – avvenute tutte nello stesso momento, ragione per la quale si è immediatamente pensato a un’operazione militare – di migliaia di cercapersone hanno ucciso 12 persone, tra queste una bambina di 8 anni e un bambino di 11, e ne hanno ferite 2800. Tra le vittime ci sarebbero tre membri accertati di Hezbollah, e secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto le esplosioni sarebbero avvenute proprio nel momento in cui i proprietari dei cercapersone hanno aperto un messaggio apparentemente inviato da altri membri Hezbollah. Questo messaggio, in realtà, serviva da detonatore: leggendolo si faceva esplodere la bomba che era stata inserita nei cercapersone manomessi. Hezbollah ha attribuito la responsabilità di tutto a Israele. Ancora nessuno è riuscito a ricostruire con esattezza come un’operazione così incredibile sia stata realizzata.

Adesso, alla già difficilissima ricostruzione di questi fatti si aggiunge quella delle esplosioni dei walkie talkie. La paura nei confronti dei dispositivi elettronici in Libano ormai sfiora la paranoia: nell’articolo già citato si racconta di un producer di Bbc che dice di aver ricevuto un messaggio da un’amica libanese in cui quest’ultima spiega di aver deciso di sostituire la sua Sim card libanese con una internazionale, per paura che il suo smartphone potesse esplodere in un prossimo attacco. Come sempre, i social media stanno contribuendo ad aggravare la situazione: dopo che si è diffusa una bufala secondo la quale anche i pannelli solari potrebbero diventare bombe, il terrore di tutti in Libano è che questo sia l’inizio della guerra.

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