Hype ↓
21:21 venerdì 11 aprile 2025
Dopo 24 anni di attesa, sta per uscire un nuovo album dei Pulp Si intitola More, arriverà il 6 giugno e il primo singolo, "Spike Island", è già disponibile.
Spike Lee ha dovuto annunciare da solo la sua partecipazione a Cannes perché a Cannes si sono dimenticati di lui Nella categoria Fuori Concorso con il suo film Highest 2 Lowest, remake di un film di Akira Kurosawa.
È stato introdotto un codice Ateco per la prostituzione e sta già facendo discutere E l'Istat è dovuta intervenire per chiarire che il codice 96.99.92 non significa che la prostituzione in Italia sia stata legalizzata.
I film selezionati al Festival di Cannes di cui parleremo tutti Oggi è stata annunciata la selezione ufficiale dell'edizione 2025 e la macchina dell'hype si è già messa in moto.
Nella nuova edizione Adelphi, Lamento di Portnoy di Philip Roth si chiamerà soltanto Portnoy Dal 20 maggio, Roth entra a far parte del catalogo Adelphi con un nuovo titolo e una nuova traduzione, curata da Matteo Codignola.
Adolescence tornerà con una seconda stagione La Plan B Entertainment, società di Brad Pitt che ha prodotto la prima stagione, ha confermato che si sta già lavorando sulla prossima.
Il Gruppo Prada ha acquisito Versace da Capri Holdings L'operazione da 1,2 miliardi di euro riporterà la proprietà dello storico marchio in Italia.
Il ritorno molto atteso dei Cani è arrivato a sorpresa Si intitola post mortem il nuovo album di Niccolò Contessa, uscito ben nove anni dopo il precedente Aurora.

Meta dice che alla Gen Z piace tantissimo mandarsi poke su Facebook

21 Marzo 2024

Chi bazzicava Facebook negli anni d’oro della piattaforma sarà sorpreso nel leggere che una della prime funzioni del social più antico di tutti sta vivendo un inaspettato rinascimento: i poke sono tornati su Facebook. O meglio, i poke non sono mai andati via ma, recentemente, Meta ha di nuovo deciso di renderli immediatamente visibili tra le varie modalità di interazione offerte agli utenti. Come si legge su Business Insider, infatti, la possibilità di mandare un poke c’è sempre stata, ma per anni la funzione era stata “nascosta”. A partire da quest’anno invece, come risultato di alcuni cambiamenti nel design della piattaforma, il pulsante per mandare i poke è nuovamente disponibile di fianco al nome di ciascun utente. 

https://www.facebook.com/facebook/posts/841448244693864?ref=embed_post

Inizialmente introdotti nel 2007, i poke sono stati ideati come strumento per “punzecchiare” un altro utente, facendogli arrivare una notifica. Rispondono quindi all’esigenza di catturare l’attenzione di qualcuno senza troppo impegno. Esigenza alla quale negli anni precedenti l’avvento dei social media si era provveduto in modi abbastanza simili – dagli squilli fatti con il primo “telefonino” (più romantici) fino a trilli di Messenger (più aggressivi) – e che sembra ancora estremamente attuale. Stando a quanto dichiarato da Facebook nell’ultimo mese gli utenti della piattaforma si sono scambiati un numero di poke tredici volte superiore a quello del mese precedente. E ancora più sorprendentemente, Meta sostiene che il 50 per cento di questi poke sia stato mandato da utenti dall’età compresa tra i 18 e 29 anni. Si può presupporre che se, come spiegato dal New York Times, i Gen Z si stanno avvicinando a Facebook affascinati dalla possibilità di risparmiare tramite le offerte di Marketplace, forse i poke rappresentano il perfetto passatempo tra una sessione di thrifiting e l’altra. 

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