Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
Il nuovo film di Charlie Kaufman è un cartone animato per bambini
Un nuovo film di animazione si è aggiunto al catalogo Netflix dal 2 febbraio: si intitola Orion e il buio, è la prima collaborazione tra la piattaforma e DreamWorks ed è anche il primo film d’animazione scritto da Charlie Kaufman. Dopo essere diventato romanziere con Formichità (che avevamo inserito tra i libri del mese dello scorso novembre), Kaufman è tornato dunque al cinema e in particolare al cinema d’animazione, quindici anni dopo il bellissimo Anomalisa. Stando alle prime recensioni, Orion e il buio potrebbe riscuotere lo stesso successo di critica riscosso dall’illustre predecessore. In tanti parlano già di una nomination tra i Migliori film d’animazione agli Oscar 2025, paragonandolo a un film che il premio lo ha già vinto, Inside Out (“Orion e il buio è Inside Out per gli ansiosi e insonni”, si intitola la recensione scritta da David Fear su Rolling Stone).
Come spesso e incomprensibilmente accade con i migliori originali Netflix (e a giudicare dalla percentuale di freschezza certificata da Rotten Tomatoes, questo film lo è), Orion e il buio è arrivato sulla piattaforma nell’indifferenza dell’algoritmo. Il film non ha ricevuto quasi nessuna promozione sui social, non è stato messo in bella mostra nella homepage-vetrina, gli iscritti non hanno ricevuto mail che avvertivano della sua aggiunta nel catalogo. Ma il film sta comunque diventando un piccolo evento, grazie alle recensioni positive, al passaparola degli spettatori e soprattutto al nome di Charlie Kaufman. Soprattutto, ma non solo: il film vanta un cast di doppiatori di tutto rispetto, con Jacob Tremblay che interpreta il protagonista Orion da bambino (da adulto la sua voce è invece quella di Colin Hanks), Paul Walter Hauser (Buio), Angela Bassett (Dolci sogni), Ike Barinholtz (Luce), Natasia Demetriou (Sonno), Golda Rosheuvel (Rumori misteriosi), Nat Faxon (Insonnia), Aparna Nancherla (Quiete), Carla Gugino (la madre di Orion) e, infine, Werner Herzog, che del film è la voce narrante.
Orion e il buio è l’adattamento di un libro per bambini di grandissimo successo scritto da Emma Yarlett, che del film è la co-sceneggiatrice. La storia racconta delle paure di Orion, bambino terrorizzato da praticamente qualsiasi cosa: api, cani, l’oceano, le onde elettromagnetiche emesse dagli smartphone, i clown, i precipizi. Ma, soprattutto, Orion ha paura del buio. Un giorno, il ragazzino riceve la visita della personificazione di questa sua paura: il Buio, appunto, l’altro protagonista del film. Buio diventa la guida di Orion e cerca di fargli capire che della notte, e della vita, non c’è nulla di cui aver paura.

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.