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La vera sorpresa dei Grammy è stato il ritorno in scena di Tracy Chapman
Come hanno sottolineato su Variety, subito dopo essersi vantati di aver azzeccato tutti i pronostici – Taylor Swift album dell’anno, Miley Cyrus disco dell’anno, Billie Eilish canzone dell’anno e Victoria Monet miglior artista esordiente – non si sono viste grosse sorprese durante quest’edizione dei Grammy (per chi davvero vuole sapere tutto quello che è successo, Vulture ha raccolto tutti gli “Highs, Lows, and Whoas” della cerimonia). Un momento davvero emozionante, però, c’è stato, ed è stata l’esibizione di Tracy Chapman. La cantautrice è tornata sul palco dopo anni e ha suonato e cantato la sua canzone “Fast Car” (1988) insieme a Luke Combs, l’artista country classe 1990 che nel 2023 ha rilanciato il brano con la sua cover, ottenendo un grandissimo successo ed entrando sia nelle classifiche country che in quelle pop, con grande sorpresa e gioia della cantautrice, che per l’occasione indossava una camicia Prada custom made. Il pubblico – quello reale composto di celebrity ma anche quello virtuale sui social – ha accolto la loro bellissima esibizione con grande entusiasmo.
I can’t explain it but God is in her face and in this song https://t.co/7H5BaHMgiL
— ali segel (@OnlineAlison) February 5, 2024
A parte questo bel momento di standing ovation, nessuna novità. Com’è successo anche per gli Oscar, si sta parlando più degli artisti snobbati che di quelli premiati, in primis Lana Del Rey, che ha invaso i nostri feed con la sua nuova, foltissima frangia e il look “gothic coquette”, mentre i fan condividono il video in cui si lamenta dei guantini bagnati, con Taylor Swift che la consola in modo sbrigativo e materno, e quello in cui, sempre Taylor, la trascina letteralmente sul palco per festeggiare insieme a lei la vittoria, visto che nell’album c’è un loro duetto (l’impressione è che Lana non volesse assolutamente salire). Si sta parlando anche di come SZA, arrivata alla cerimonia con ben 9 nomination, abbia poi ricevuto soltanto un terzo dei premi e non nelle categorie più importanti, e della mancata vittoria dell’album Guts di Olivia Rodrigo. E poi ci sono i grandi perdenti di quest’anno: gli artisti uomini, snobbatissimi da tutte le categorie (ma questo, come sottolinea anche Variety, è un record positivo).