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Quello in corso in Grecia è diventato il più grande incendio della storia dell’Unione europea
Ha causato la morte di 20 persone, distrutto grosse parti di foresta, bruciato case, costretto migliaia di persone ad abbandonare le loro abitazioni, e ancora non si è fermato: come riporta Euronews, l’incendio in corso da 11 giorni nel nord-est della Grecia è il più grande mai visto nella storia dell’Unione europea. Dopo aver bruciato vasti tratti di terra nelle regioni di Alessandropoli ed Evros, si è concentrato in una foresta vicino al confine con la Turchia, un’area di difficile accesso per i vigili del fuoco, che non sono ancora riusciti a spegnerlo. «In particolare nella regione greca di Alessandropoli, stiamo affrontando il più grande incendio mai visto nell’Ue. In questo contesto, abbiamo mobilitato 12 aerei della nostra flotta RescEU insieme a oltre 400 vigili del fuoco e 60 altri veicoli», ha affermato il portavoce dell’Ue Balazs Ujvari.
Con il personale delle sue forze antincendio allo stremo, la Grecia ha chiesto aiuto ad altri Paesi europei, ricevendo 12 aerei e centinaia di vigili del fuoco da tutto il continente. Francia e Spagna stanno inviando aerei che si aggiungono a quelli già inviati da Germania, Svezia, Croazia, Cipro e Repubblica Ceca nell’ambito del meccanismo di risposta alle emergenze dell’Ue. Oltre 350 vigili del fuoco sono stati inviati in Grecia anche da Romania, Francia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Albania, Slovacchia e Serbia.
Secondo il servizio di gestione delle emergenze Copernicus, che utilizza immagini satellitari per fornire dati cartografici, l’incendio di Alessandropoli ed Evros, scoppiato il 19 agosto, ha già bruciato più di 81 mila ettari di terreno. Dall’inizio di maggio alla fine di ottobre, la Grecia impone norme per la prevenzione degli incendi, in genere limitando attività come la combustione della vegetazione secca e l’uso di barbecue all’aperto. Dall’inizio della stagione di prevenzione incendi, i vigili del fuoco avrebbero già arrestato 163 persone con accuse legate agli incendi, di cui 118 per negligenza e 24 per incendio doloso, ha detto il portavoce del governo Pavlos Marinakis, più altre 18 persone arrestate dalla polizia.