Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
Sui social c’è molta attesa per il film in cui Paul Mescal e Andrew Scott fanno sesso
Nel ruolo del “prete hot” della seconda stagione di Fleabag, Andrew Scott aveva fatto impazzire e innamorare non soltanto la protagonista Phoebe Waller-Bridge, ma la maggior parte delle spettatrici e degli spettatori, che avevano fatto diventare virali sui social molte scene della serie in cui lo si vedeva all’opera nella sua inconsapevole e involontaria opera di seduzione. Anche l’interpretazione di Paul Mescal nell’adattamento di Normal People aveva generato un culto, il cui apice era forse stato raggiunto quando qualcuno aveva aperto un account Instagram interamente dedicato alla catenina che il suo personaggio, Connell, portava al collo. Il merito di tanto successo, pensavamo, era da imputare soprattutto alla qualità delle scene di sesso tra Mescal e Daisy Edgar-Jones nel ruolo di Marianne, qualcosa di mai visto tra due personaggi di una serie tv, soprattutto della Bbc, che aveva portato molti e molte a domandarsi sui social: «Ma che razza di sesso ho fatto fino ad ora?».
E allora, considerando che il regista Andrew Haigh ha dichiarato a Variety come i due attori, che nel suo film All of Us Strangers saranno amanti, si siano da subito mostrati molto a loro agio, sul set, nelle scene di sesso, non sorprende che intorno al film si sia generato un hype pazzesco. Soprattutto dopo che abbiamo visto Mescal nei panni del tristissimo e tenerissimo papà di Aftersun, un ruolo che ha conquistato anche i fan che se l’erano perso in Normal People.
«La chimica tra loro due è scattata nel momento stesso in cui li ho visti insieme la prima volra», ha detto Haigh in un’intervista a Vanity Fair. E per quanto riguarda le scene di sesso: «Non ho avuto alcuna sensazione che avessero paura di interpretare quelle scene. Sapevano quanto fossero importanti». Il film, definito “una storia d’amore metafisica”, racconta la strana esperienza dello sceneggiatore Adam (Andrew Scott) che, dopo un incontro con il suo vicino Harry (Paul Mescal), si ritrova misteriosamente nella casa della sua infanzia, dove incontra i suoi genitori, in realtà morti da tempo, che però qui sono vivi e hanno 30 anni di meno (interpretati da Claire Foy e Jamie Bell).
Haigh, che ha diretto l’acclamato film queer indipendente del 2011 Weekend e la serie Hbo Looking, ha detto che stavolta ha affrontato le scene di sesso in modo diverso rispetto al solito: «In passato ero più distaccato nel modo di girare queste scene, questa volta volevo davvero restituire la natura soggettiva dell’esperienza e come ci si sente: il nervosismo, l’eccitazione e la sensazione fisica di essere toccati da qualcun altro». Anche se il film non è autobiografico, ma è anzi basato sul romanzo Strangers di Taichi Yamada del 1987, Haigh ha detto che si è ispirato alla sua esperienza di uomo gay cresciuto negli anni ’80 e ha tentato di ritrarre quel periodo in modo autentico, soprattutto per quanto riguarda Adam, che finalmente fa coming out con i suoi genitori. Il regista ha spiegato l’importanza di catturare quell’autenticità, motivo per cui voleva scegliere un attore gay per il ruolo di Adam. Il film uscirà il 22 dicembre in Inghilterra e negli Stati Uniti, per l’Italia, invece, non c’è ancora una data di distribuzione ufficiale.