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12:49 martedì 25 marzo 2025
Hamdan Ballal, uno dei registi di No Other Land, è stato aggredito dai coloni in Cisgiordania e sequestrato dall’esercito israeliano. Al momento non si sa dove sia né in che condizioni versi.
Herbie Hancock ha detto che non fa un album da 15 anni perché si distrae continuamente con YouTube. «Sono vittima di questa cosa, ma che ci vuoi fare, è la vita», ha detto in un'intervista a Bbc.
Su YouTube è uscito il sequel di Leaving Neverland, il documentario sui presunti abusi sessuali commessi da Michael Jackson. Il regista è lo stesso e i "protagonisti" sono sempre Wade Robson e James Safechuck, i due uomini che accusarono Jackson nel 2019.
Bong Joon-ho ha chiesto a John Carpenter di scrivere la colonna sonora del suo prossimo film e lui ha detto subito sì. I due si sono messi d'accordo durante una proiezione della versione restaurata de La cosa.
Si è scoperto che prima di fare il ministro, Guido Crosetto ha lavorato con Marlene Kuntz e Afterhours. E di diverse altre band, grazie a un'associazione culturale chiamata Zaboom: lo ha raccontato in un'intervista a "Un giorno da pecora".
Il governo serbo è accusato di aver usato un “cannone sonoro”, un’arma illegale, contro i manifestanti di Belgrado. E adesso i manifestanti chiedono un'indagine indipendente per scoprire cosa è successo davvero.
I Fontaines D.C. hanno fatto una bellissima cover di “Heart-Shaped Box” dei Nirvana. Cucendola assieme a "Can You Feel My Heart" dei Bring Me The Horizon.
Prima di morire, David Lynch aveva iniziato a lavorare a una nuova serie tv. Lo ha confermato in un'intervista l'attrice Naomi Watts, che avrebbe dovuto essere la protagonista assieme a Laura Dern.

È uscito il trailer della nuova stagione di Black Mirror, che arriverà a giugno

27 Aprile 2023

Netflix ha annunciato che la prossima stagione di Black Mirror, la sesta, arriverà a giugno. L’annuncio è stato accompagnato dal primo teaser trailer della nuova stagione, un minuto e mezzo di «disfunzionalità, oscurità e distopia», come scrive Manori Ravindran su Variety. A giudicare dal trailer, i nuovi episodi sembrano più violenti di quelli che abbiamo visto nelle precedenti stagioni, i valori produttivi più alti e l’estetica più “cinematografica” che mai. Come ormai da tradizione, il cast è amplissimo e ricchissimo: questa volta i protagonisti delle storie di Charlie Brooker saranno Aaron Paul, Anjana Vasan, Annie Murphy, Auden Thornton, Ben Barnes, Clara Rugaard, Daniel Portman, Danny Ramirez, Himesh Patel, John Hannah, Josh Hartnett, Kate Mara, Michael Cera, Monica Dolan, Myha’la Herrold, Paapa Essiedu, Rob Delaney, Rory Culkin, Salma Hayek, Samuel Blenkin e Zazie Beetz.

https://www.youtube.com/watch?v=k7uFcpF0pXk

Sul fansite di Netflix, Tudum, Brooker ha confermato che in questa nuova stagione si è occupato lui sia della produzione che della sceneggiatura di tutti gli episodi. Brooker ha anche raccontato che per la sesta stagione di Black Mirror ha deciso di infrangere alcune sue “regole” personali. Fin qui, la serie è sempre stata composta da episodi autoconclusivi, legati gli uni agli altri soltanto –  e nemmeno sempre – da un filo tematico-contenutistico. Brooker, però, ha detto che Black Mirror non dovrebbe essere una serie così facile da definire: «Dovremmo reinventarci in continuazione», ha spiegato. «Quindi, in parte come sfida personale e in parte per mantenere l’interesse sia mio che dello spettatore, ho cominciato a lavorare a questa nuova stagione violando alcune delle mie regole fondamentali. Per questo, stavolta, assieme ai temi che ormai consideriamo familiari quando parliamo di Black Mirror, ho aggiunto alcuni nuovi elementi, compresi alcuni che avevo giurato di non inserire mai in una mia serie. L’ho fatto per allargare la definizione di “episodio di Black Mirror“». Brooker, ovviamente, conferma che il tono degli episodi sarà quello al quale ci ha abituato in questi anni, ma ci saranno «svolte un po’ folli e una maggiore varietà» rispetto al passato.

La notizia che la nuova stagione di Black Mirror arriverà a giugno ha colto di sorpresa sia il pubblico che gli addetti ai lavori. La produzione della serie, infatti, era stata rallentata sia dalla pandemia che da diversi problemi legali incontrati da Charlie Brooker e dalla co-creatrice dello show, Annabel Jones, dopo aver lasciato la House of Tomorrow, la società di produzione per la quale avevano lavorato fino al 2020 e che produceva anche Black Mirror. A gennaio del 2020, infatti, i due avevano deciso di mettersi in proprio e fondate la loro società di produzione, la Broke and Bones. Subito dopo avevano firmato un accordo con Netflix, dal valore di circa 100 milioni di dollari. I problemi legali sono cominciati quando la House of Tomorrow ha dichiarato di possedere una parte dei diritti relativi a Black Mirror, fatto che ha costretto Brooker, Jones e Netflix a stracciare il precedente accordo e a firmarne uno nuovo che “escludesse” la House of Tomorrow. La procedura è stata lunga ed è per questo che dall’ultima stagione di Black Mirror sono passati tre anni. Un’attesa che, tra circa un mese, finalmente finirà.

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